Fisco, avvisi bonari dell’Agenzia delle Entrate: avete 30 giorni

L’Agenzia delle Entrate pone le scadenze per il pagamento degli avvisi bonari delle definizione gevolata del Decreto sostegni per le partite Iva. Insieme a questo una guida su come pagare.

Il 18 ottobre l’Agenzia delle Entrate ha posto le scadenze per il pagamento degli avvisi bonari della definizione agevolata per le partite Iva. I destinatari della definizione agevolata, secondo quanto previsto dall’articolo 5 del Decreto Sostegni, sono i titolari di partita Iva con i seguenti requisiti:

  • Partita Iva attivata almeno dal 23 marzo 2021;
  • Con un calo del fatturato almeno del 30% nel 2020 rispetto al 2019.

Per i soggetti non tenuti alla presentazione della dichiarazione Iva si fa riferimento all’ammontare die ricavi e compensi risultanti dalle dichiarazioni dei redditi del 2019 e 2020. I titolari di partita Iva che intendono accettare la proposta di definizione inviata dall’Agenzia delle Entrate deve seguire le istruzioni descritte dal provvedimento del 18 ottobre: bisogna pagare la cifra risultante dai controlli automatici, versando quanto dovuto entro 30 giorni dalla ricezione dell’avviso bonario.

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L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato anche una guida su come pagare gli avvisi bonari. Queste si trovano nel provvedimento sopra citato, pubblicato il 18 ottobre. Nello specifico, il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate ha approvato le modalità di perfezionamento della definizione agevolata per le partite Iva delle somme dovute come risultato dei controlli automatizzati delle dichiarazioni relative ai periodi d’imposta in corso dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2018. Quindi:

  • Per il periodo d’imposta 2017 la definizione agevolata si applica alle comuncazioni agevolate fatte entro il 31 dicembre 2020, e che non sono state inviate per effetto della sospensione messa in atto durante i primi mesi di pandemia;
  • Per il periodo d’imposta 2018 la definizione riguarda le comunicazioni fatte entro il 31 dicembre 2021.

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Sono previste due modalità di pagamento:

  • Entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione di irregolarità, in caso di versamento in un’unica soluzione;
  • Optando per la rateizzazione delle somme dovute.

Infine, i titolari di partita Iva che accettano la proposta dell’Agenzia delle Entrate devono presentare un’autodichiarazione che certifichi il rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dagli aiuti di Stato entro il 31 dicembre 2021.

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