Il consolidamento debiti si rivela una valida alternativa per chi ha necessità di accorpare tutte le rate in un’unica soluzione mensile. Ecco come funziona.
Il consolidamento debiti permette di accorpare tutte le rate da pagare da parte del richiedente del consolidamento in un’unica soluzione mensile, così da semplificare l’esperienza del credito. Una soluzione piuttosto utile che permette di spalmare tutti gli importi degli altri prestiti dovuti dal richiedente su un periodo temporale più lungo, così da avere un’unica rata mensile più bassa. Per avviare la pratica, il richiedente deve presentare una domanda all’ente concessionario che valuterà i parametri relativi alla sua situazione patrimoniale e alla sua solidità finanziaria. Successivamente, ha facoltà di accogliere o di respingere la richiesta.
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Il consolidamento debiti è stato introdotto nel 2011 con il DL 212/2011 e può essere richiesto sia da persone fisiche che giuridiche aventi a carico mutui casa e prestiti. Le persone devono poter fornire garanzie di reddito per dimostrare la possibilità di sostenere quanto richiesto. Può essere richiesto anche dai disoccupati qualora presentassero garanzie idonee all’ente creditizio. Pensionati e dipendenti pubblici o statali possono portare a garanzia la cessione di un quinto dello stipendio. Non è previsto qualora la persona sia priva di reddito e/o garante e versi in condizione di difficoltà.
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Richiedere un prestito per consolidare i propri debiti è possibile e conviene a chi ha necessità di interfacciarsi con un un’unica controparte. Tra i vantaggi c’è la possibilità di pagare una sola rata che comprende tutti i pagamenti e di usufruire di una gestione delle pratiche semplificata. Inoltre, si ha la dilazione dei pagamenti nel tempo e un importo minore grazie all’unificazione dei pagamenti. Tuttavia, la stipula del nuovo contratto non è gratuita e inoltre, essendo il piano di ammortamento più lungo, il pagamento degli interessi incide maggiormente.