Con il passaggio all’obbligatorietà del green pass per il luogo di lavoro arriva anche il boom dei tamponi nelle farmacie. Le istituzioni le provano tutte per convincere la gente a vaccinarsi.
A ridosso e subito dopo il 15 ottobre, sono state molte, in tutta Italia, le file davanti alle farmacie per fare i tamponi rapidi, obbligatori per ottenre il green pass. I tamponi si contano nell’ordine delle centinaia di migliaia ogni giorno, in particolare, per ovvie ragioni, nei casi di coloro che non hanno fatto alcuna dose di vaccino. Trend positivo che viene accolto come un successo da commissario Francesco Figliuolo, ma che ha come obbiettivo ultimo l’incentivo alla vaccinazione, visto che Federfarma ha intanto lanciato un’iniziativa che rende gratuito il tampone in farmacia per tutti coloro che hanno già prenotato il vaccino.
Leggi anche: Nuovi contributi a fondo perduto: c’è già il modulo per presentare la domanda. Non perdere tempo
L’obbiettivo quindi non è cambiato, si cerca ancora di portare il maggior numero possibile di persone a completare il ciclo vaccinale. Roberto Tobia ha spiegato che la vaccinazione è l’arma più efficace che abbiamo per combattere il dilagare del virus, per questo l’idea di favorire l’accesso ai tamponi per chi ha già prenotato. Con la possibilità di tamponi rapidi gratuiti la situazione si è subito fatta molto calda. Le richieste sono state moltissime, ma Tobia ci tiene a precisare che in nessun caso, in nessuna città le file sono state insostenibili per le farmacie, che hanno saputo gestire il flusso di tamponi senza esaurirli. Sono inoltre amuentate le farmacie dove è possibile fare il test.
Leggi anche: Bonus terme, sei non vuoi perdere i 200 euro fai attenzione alla data del 28 Ottobre
Arrivano tuttavia delle preoccupazioni da parte del presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fredriga, che esprime preoccupazione sul gatto che la capacità di effettuare tamponi da parte del settore privato, quindi le farmacie, non sia sufficiente. L’appello al Governo è quello di valutare una soluzione a questa criticità sul metodo in modo che chi vuole ottenere il green pass tramite tampone possa farlo senza incontrare insormontabili difficoltà. A questo proposito, Fredriga si augura che possa esserci un ulteriore calmiere dei prezzi dei tamponi in modo da agevolare la popolazione che ha bisogno del test e mantenere tranquilla la situazione.