In seguito al Consiglio dei Ministri del 15 ottobre, il ministro Giorgetti ha annunciato che il Reddito di Cittadinanza verrà rifinanziato. Tra i partiti è scontro aperto.
Nell’ultimo Consiglio dei Ministri si è acceso un durissimo scontro tra membri di partiti diversi che ha come centro il reddito di cittadinanza. Il ministro Giorgetti ha dichiarato che la questione è sorta per l’intenzione del governo di finanziare ulteriormente la misura voluta dal Movimento 5 Stelle con i soldi destinati al pensionamento di lavoratori precoci o impiegati in attività usuranti. La differenza di vedute delle forze che compongono il governo Draghi in merito al reddito di cittadinanza si sono accese durante la riunione e non è stato possibile trovare un punto di contatto. Tanto che Mario Draghi stesso si è visto costretto a chiudere la riunione e rimandare ulteriori discussioni a una prossima riunione del consiglio.
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La discussione è quindi rimandata a martedì prossimo, quando è prevista una riunione del Consiglio dei Ministri per discutere della Legge di Bilancio. Il nodo da sciogliere è davvero molto complesso e divisivo. Da una parte i Movimento 5 Stelle, che difendono a spada tratta la misura che è stata al centro della campagna elettorale che li ha portati ad essere il secondo partito italiano nel 2018. Con i grillini anche il PD, che insime ai pentastellati cercano di salvare almeno in parte il provvedimento. Dall’altra parte invece uno schieramento di forze politiche che vede il reddito di cittadinanza come un fallimento al pari di Quota 100 e che vorrebbero abolirlo. In tutto questo Draghi non si è espresso in maniera definitiva da nessuna delle due parti, consapevole che questa questione minerebbe la stabilità della maggioranza che sostiene il suo governo.
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In particolare è la Lega a criticare il metodo di rifinanziamento, utilizzando denaro che, secondo il portavoce del pensiero del partito, Giancarlo Giorgetti, dovrebbero invece essere utilizzati per finanziare il pensionamento dei lavoratori prevoci e impiegati in lavori usuranti. Il Movimento 5 Stelle hanno ovviemente reagito alle parole di Giorgetti, pronunciate durante un comizio per appoggiare il candidato leghista a Varese Matteo Bianchi, attaccando personalmente il ministro in merito alla sua professionalità sul lavoro. Il Movimento recrimina infatti a Giorgetti di dare più importanza alla campagna elettorale di Varese piuttosto che alla questione Whirlpool di Napoli, di cui si sta occupando il viceministro del Mise, Todde.
