Nel caso si contragga un debito di qualche tipo è sembre bene considerare tutte le possibili complicazioni. Ad esempio la perdita del lavoro. Per questi casi esistono le polizze sulla perdita dell’impiego.
Le assicurazioni sulla perdita dell’impiego sono una tutela nei confronti dei propri familiari, che vengono coperti in caso un reddito stabile che provvedeva a coprire le rate di un debito, come un mutuo ipotecario, venga meno. La compagnia di assicurazione si occuperebbe in quel caso di coprire il debito contratto con la banca o l’istituto di credito. Esistono delle circostanze, come la cessione del quinto per dipendenti pubblici o privati, oppure finanziamenti riservati a lavoratori con contratto a tempo indeterminato, in cui queste assicurazioni sono obbligatorie. In altre la possibilità è una libera scelta unicamente della persona. L’assicurazione può essere comprata in maniera indipendente, quindi rivolgendosi a una compagnia non collegata alla società che eroga il credito, oppure essere rilasciata dalla banca stessa.
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Il premio assicurativo per le polizze sulla perdita dell’impiego possono essere può essere versato come un pagamento unico, ma molte società permettono di dilazionare il pagamento della polizza. In questo caso il versamento dell’importo può essere concordato con una cadenza annuale, semestrale, trimestrale o mensile, tramite addebito diretto sul proprio conto corrente, bonifico bancario o carta di credito. La maggior parte delle polizze per la perdita del posto di lavoro sono di natura temporanea, con validità da 6 a 18 mesi. Questo è il tempo sufficiente di solito per affrontare un eventuale licenziamento, per trovare una nuova occupazione che ripristini la fonte di credito.
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Le coperture dell’assicurazione per la perdita dell’impiego dipendono dal tipo di prodotto, di solito, tuttavia, sono sempre incluse:
Ovviamente è sempre bene controllare le condizioni e le clausole della polizza. Alcune compagnie possono includere delle esclusioni, situazioni non tutelate dall’assicurazione che non permettono di ottenere la copertura. Si tratta, ad esempio, del licenziamento per giusta causa, oppure il prepensionamento tramite accordo tra il lavoratore e l’azienda.
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