Nonostante il Covid ci sono stati più sinistri, dicono le Assicurazioni. Il costo delle polizze 2022 è destinato ad aumentare

Nonostante la pandemia abbia per molto tempo impedito la circolazione alle persone, la polizza Rc auto è destinata ad aumentare di prezzo. Ecco perché.

aumento polizze rc auto

Il periodo di pandemia di Covid-19 ha impedito a gran parte della popolazione di circolare per i propri mezzi. Con l’abbassamento della circolazione sono diminuiti anche i sinistri stradali, e in maniera vertiginosa. Nonostante questo una ricerca di mercato condotta da mUp Reserch per Facile.it ha dimostrato come nel prossimo futuro il costo delle polizze assicurative per gli incidenti, le polizze Rc auto, aumenteranno almeno del 10% rispetto ad ora.

Leggi anche: Arriva il nuovo Cashback, si parte il 1 gennaio 2022 e sarà tutto più veloce

Per capire i possibili scenari futuri sul fronte del costo delle assicurazioni, Facile.it ha esaminato e messo in correlazione alcuni dati tra cui la media dei kilometri percorsi dai veicoli in circolazione, la frequenza dei sinistri stradali e il rapporto tra sinistrosità e premio Rc auto, stimando che, per una polizza media, l’aumento il prossimo anno potrebbe arrivare fino a 35 – 40 euro, Basta guardare il traffico mattutino nelle principali arterie stradali per accorgersi di come moltissimi italiani siano tornati a guidare le proprie vetture, preferendola spesso ai mezzi pubblici. Secondo i dati di settore forniti da Waze, non solo da maggio 2021 la media dei kilometri percorsi al giorno dagli automobilisti è cresciuta notevolmente, arrivando a superare quella rilevata nel periodo pre pandemia, ma a settembre la percorrenza è stata addirittura del 40% più alta rispetto a quella di febbraio 2020.

Leggi anche: Pensione minima, cosa accadrà per la rivalutazione degli importi base nel 2022

aumento polizze rc auto

Strettamente correlato al numero di vetture in circolazione e alla loro frequenza di circolazione è il numero dei sinistri, che è aumentato proporzionalmente all’aumento dei veicoli in circolazione dopo mesi di calo. Secondo i dati ufficiali forniti da ANIA, al quarto trimestre 2020 la frequenza dei sinistri stradali era del 4,0%, in calo del 31% su base annua, mentre il primo trimestre del 2021 è scesa al 3,7%. Guardando i dati comulati nel secondo trimestre 2021, invece, emerge l’inversione di tendenza rispetto ai mesi precedenti: la frequenza dei sinistri stradali è salita al 4,2%, vale a dire il 23% in più rispetto allo stesso periodo nel 2020. Si tratta del dato più alto rilevato negli ultimi 18 mesi.

Gestione cookie