Prezzi del diesel e della benzina in forte aumento, con una spesa media per il pieno aumentata di 5,5 euro in appena una settimana.
Prezzi alle stelle del metano e del diesel. Come se non fosse abbastanza, oltre agli aumenti del prezzo del gas e dell’elettricità, si aggiungono anche gli aumenti del carburante a mettere in allarme le famiglie italiane. Una logica conseguenza, quella dell’impennata dei prezzi di metano e Gpl, derivante da un amento del gas naturale che in alcuni casi ha superato i 2 euro al kg. Benzina e gasolio, dal canto loro, stanno raggiungendo livelli altissimi ritornando a cifre che non si vedevano da anni. Gli effetti su benzina, gasolio e Gpl derivano anche dall’aumento del prezzo del petrolio, passato da 41 a 81 dollari al barile in un solo anno: da ottobre 2020 a novembre 2020.
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Secondo Quotidiano Energia, sulla base dei dati del Mise, il prezzo medio praticato per la benzina verde è di 1,827 euro/litro. I gestori tradizionali che praticano prezzi medi tra 1,765 e 1,899 euro/litro, mentre le pompe bianche no logo 1,724. Per quanto riguarda il Diesel, siamo sui 1,688 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie che praticano prezzi medi compresi tra 1,624 e 1,762 euro/litro e le pompe bianche 1,576. Sul fronte gas, il Gpl va da 0,724 a 0,745 euro/litro; il metano da 1,157 a 1,631 euro al kg. Per quanto riguarda gli impianti self-service, il prezzo medio della benzina si attesta a 1,691 euro al litro, con i principali marchi compresi tra 1,682 e 1,705 euro/litro e le pompe bianche a 1,676. Il prezzo medio praticato del diesel si colloca a 1,544 euro/litro, con le compagnie petrolifere posizionate tra 1,534 e 1,558 euro/litro e le pompe bianche a 1,526.
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Secondo l’elaborazione dell’Unione europea delle cooperative, Uecoop, basata su dati Mite, il diesel registra aumenti medi di oltre 7 euro per un pieno nell’ultima settimana. In Italia , il costo dei carburanti segue sempre in maniera rapidissima l’aumento del prezzo mondiale del petrolio, ma non arretra quando le quotazioni dell’oro nero scendono. La spesa media per il pieno di benzina è aumentata di ben 5,5 euro in appena una settimana.
“Una situazione che ha pesanti ripercussioni sui bilanci di imprese con l’85% delle merci che viaggiano su strada e rappresenta un freno al rilancio del Paese e al lavoro delle cooperative, da quelle sociali alla logistica. Contro il rincaro dei carburanti, però famiglie e imprese possono seguire alcune regole di autodifesa: dalla caccia al prezzo migliore nella propria area di residenza o lavoro all’utilizzo del self service che di solito è più conveniente rispetto al servito, dalla ricerca delle cosiddette pompe bianche non controllate dai grandi marchi del petrolio alle partenze con il pieno fatto prima di entrare in autostrada, dalla verifica della distanza da percorrere con la scelta del percorso più breve alla manutenzione regolare dell’auto, della moto o del camper”, concludono da Uecoop.
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