Il pagamento dell’assegno unico per la famiglia era stato rimandato per consentire a tutti di invare la domanda. Dopo un settembre all’asciutto arrivano i pagamenti arretrati.
Dopo la falsa partenza dei mesi scorsi, il pagamento dell’assegno unico temporaneo per la famiglia sarà finalmente rilasciato con tutti gli arretrati. Il decreto legge dell’8 giugno 2021 aveva aveva accordato lo sblocco dei pagamenti, ma questi erano stati rimandati ad agosto e per questo l’Inps pagherà importo doppio sull’assegno di settembre, comprendendo anche l’arretrato di agosto. L’accredito avverrà nei prossimi giorni con due disposizioni di pagamento a breve distanza l’una dall’altra. Inizialmente il decreto legge per l’assegno univo prevedeva che chi avesse fatto domanda entro settembre avrebbe percepito gli assegni da luglio a settembre, ma successivamente, con il decreto del 30 settembre 2021, il Governo ha prorogato i termini per presentare la domanda fino a fine ottobre. Quindi chi farà domanda tramite il portale dell’Inps entro l’ultima scadenza potrà ricevere i pagamenti da luglio a ottobre. Chi invece inserirà la domanda dal 1 novembre al 31 dicembre, riceverà solo gli assegni del mese di inoltro della domanda.
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L’assegno unico temporaneo, come il futuro assegno univo per i figli che sarà operativo dal 2022, è riservato alle famiglie con figli minorenni all’interno delle quali non vi è alcun lavoratore con busta paga, quindi dipendente, con a carico dei figli. Quindi a luglio 2021 i beneficiari dell’assegno temporaneo sono i figli di età inferiore a 18 anni di nuclei familiari in cui i genitori sono privi di occupazione, hanno un’occupazione, ma non hanno una busta paga, hanno una retribuzione complessiva annua inferiore a 8.000 euro, oppure sono lavoratori con partita Iva. Secondo l’Istat, in 5,5% delle famiglie italiane beneficia dell’assegno temporaneo: circa 1,8 milioni di famiglie.
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La domanda per l’assegno unico deve essere fatta tramite il portale dell’Inps, accessibile con SPID, Cie o Cns. A presentare la domanda deve essere uno dei due genitori che deve autodichiarare nel modello il possesso dei requisiti previsti dalla legge: i dati dei figli minori che sono a carico, il fatto che la famiglia non percepisca già l’assegno per il nucleo familiare e la presenza di disabilità per uno o più die figli per cui si richiede l’assegno temporaneo.
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