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INPS, ad ottobre è cambiato tutto. Cosa devi fare per poter avere informazioni sulla tua pensione

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Libero Ramati

L’Inps dice addio definitivamente all vecchio Pin. Dal 1° ottobre si può accedere ai servizi online unicamente attraverso lo SPID: ecco come fare.

In alternativa si possono ancora utilizzare CIE E CNS, ma sarà necessario adeguarsi per gestire tutte le utenze riguardanti genitori, minorenni, disabili e chi non è ancora digitalizzato. Dunque sarà necessario utilizzare il sistema pubblico di identità digitale.

Lanciato nel 2016, Spid è un sistema di identificazione e login unico per l’accesso ai servizi online della pubblica amministrazione. Una volta richiesta e abilitata, l’identità digitale consente a cittadini e imprese di accedere ai servizi da qualsiasi dispositivo: computer, smartphone e tablet.

Il sistema pubblico di identità digitale consente, usando sempre lo stesso nome utente e la stessa password, di accedere ai vari siti della pubblica amministrazione abilitati (da quello dell’Agenzia delle Entrate, ad esempio, a quello dell’Inps). Il potenziale vantaggio sta in una radicale semplificazione della Pa, con certificati, cartella fiscale, dati sanitari ecc. accessibili comodamente da casa, evitando code agli uffici pubblici ed eliminando le tante credenziali differenti utilizzate al momento dagli enti online.

Ad esempio lo Spid serve per iscrivere i figli nelle scuole primarie e secondarie, chiedere il bonus cultura ai 18 anni, accedere al sistema pagoPa, ma anche all’anagrafe dei comuni, ai servizi Inps e dell’Agenzia delle entrate.

Come fare richiesta per avere le credenziali SPID

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Con il decreto Semplificazioni è stata introdotta la possibilità di delegare un’altra persona all’utilizzo della propria identità digitale.

Dal 16 agosto è possibile delegare un’altra persona di propria fiducia a utilizzare in autonomia i servizi online dell’Inps. Ogni persona può designare un solo delegato a sua rappresentanza e ogni delegato può esserlo al massimo per tre persone. Questo limite non riguarda i tutori, i curatori e gli amministratori di sostegno. La richiesta va presentata dal delegante solo fisicamente presso una struttura Inps presentando: il modulo di richiesta di registrazione della delega compilato e firmato indicando fino a quanto è valida la delega (è possibile barrare la casella “a tempo indeterminato”)
copia del documento d’identità del delegante L’Inps registra la delega nel sistema e, se sono registrati i contatti telematici di delegante e delegato, arriva una notifica sul cellulare o sulla mail dell’accettazione della delega.

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Stessa cosa per i figli minorenni: per questo serve presentare il modulo di richiesta di registrazione della delega compilato e firmato, copia del documento di identità del richiedente, autocertificazione attestante la potestà genitoriale, per cui è possibile usare l’apposito modulo. Dal 1° ottobre per chi è in possesso di SPID ma vuole comunque delegare qualcuno ad operare in propria vece sul sito di INPS, è possibile registrare la delega direttamente online.

Per registrale la delega online, il delegante deve loggarsi tramite SPID e nella propria area riservata MyInps, sezione “Deleghe identità digitali”, deve indicare i dati anagrafici e il codice fiscale della persona che intende delegare, indicando eventualmente anche una scadenza del mandato.

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