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Bonus affitti, come compilare correttamente la domanda in tempo utile

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Riccardo Magliano

Incentivi per i proprietari di immobili che vogliono abbassare il canone di affitto ai loro inquilini. Previsti 1200 euro di bonus con contributi a fondo perduto. Ecco come funziona. 

Dal 6 luglio 2021 è possibile presentare domanda per il Bonus affitti da qualunque proprietario di immobile che voglia abbassare il canone d’affitto ai propri inquilini. Il bonus prevede un rimborso fino a 1200 euro come contributo da parte dello Stato. Le domande sono aperte fino al 6 settembre 2021. Il Bonus affitto è un contributo a fondo perduto rivolto a tutti i locatori che intendono ridurre il carico d’affitto, diverso quindi dal credito d’imposta per i canoni di localizzazione degli immobili ad uso non abitativo.

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Il bonus era nato sotto il governo Conte con il Decreto Ristori per agevolare contemporaneamente sia il locatore che gli affittuari. I locatori che usufruiranno di questo bonus riceveranno dallos tato un rimborso del 50% dell’importo dell’affitto fino a un massimo di 1200 euro. L’importo sarà però elargito con tempi tecnici relativamente lunghi, ad esempio, se la domanda verrà inoltrata entro il 9 ottobre, il rimborso arriverà non prima della fine dell’anno.

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Per ricevere il bonus ci sono alcune condizioni da soddisfare. Per prima cosa il contratto d’affitto deve essere stato stipulato dopo il 29 ottobre 2020. In secondo luogo il contratto di locazione deve essere di una delle categorie accettabili:

  • L1: Contratto di locazione ad uso abitativo
  • L2: Contratto di locazione agevolata di immobile a uso abitativo
  • L3: Contratto di locazione ad uso abitativo soggetto a IVA
  • Contratti registrati dall’Agenzia delle Entrate con modello 69 o attraverso registrazione telematica

Il terzo requisito è la tensione abitativa del comune nel quale si trova l’immobile. Il bonus può essere sfruttato solo se l’immobile si trova in un comune ad alta tensione abitativa. Ultimo requisito è la riduzione del canone di affitto per tutto l’anno 2021. Quest’ultimo punto è particolarmente importante perché comprende il dover eseguire una rinegoziazione del contratto d’affitto. Attraverso la compilazione del modulo RLI, essa deve essere prontamente comunicata all’Agenzia delle Entrate entro e non oltre il 31 dicembre 2021. Questa dovrà decorrere a partire dal 24 dicembre 2020.

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