A causa dell’emergenza sanitaria del Covid-19 molte scadenze sono state rimandate, in particolare quelle della patente e della carta d’identità. Attenzione alle nuove date.
Per tenere presenti tutte le nuove scadenze slittate in avanti a causa dell’emergenza sanitaria servirebbe un calendario dal hoc. A causa dell’emergenza e della chiusura degli uffici, molte scadenze sono slittate in avanti creando un po’ di confusione tra i cittadini che non hanno bene chiaro entro quando dovranno rifare i documenti più importanti per la vita di tutti i giorni: patente e carta d’identità. Ripassiamo un po’ di date: per quanto riguarda le patenti, i documenti che sarebbero scaduti tra il 31 gennaio 2020 e il 31 maggio 2021 sono validi fino al 31 marzo 2022; le patenti scadute tra il 1 giugno 2021 e il 31 giugno 2021 saranno valide ancora per 10 mesi, periodo di tempo entro il quale dovrà essere avviato l’iter per il rinnovo; infine, per le patenti scadute tra il 1 luglio 2021 e il 31 dicembre 2021, come nel primo caso, il rinnovo sarà consentito fino al 31 marzo 2022.
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Il discorso cambia se viaggiamo fuori dall’Italia. In Europa le patenti italiane scadute tra il 1 febbraio 2020 e il 31 maggio 2020 saranno valide per 13 mesi dopo la loro scadenza; le patenti scadute tra il 1 giugno 2020 e il 31 agosto 2020 sono valide fino al 1 luglio 2021 (quindi già scadute); infine, se la patente è scaduta tra il 1 settembre 2020 e il 30 giugno 2021, saranno valide per 10 mesi oltre la data di scadenza. Si ricorda, inoltre, che nei paesi dell’Unione Europea la patente esposta dopo la data di scadenza, ma comunque valida per causa della pandemia, sarà valevole per guidare un mezzo, ma non come documento di riconoscimento.
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Per quanto riguarda le carte d’identità, invece, il termine ultimo prima della scadenza è stato il 30 settembre, nonostante quelle già scadute e prorogate il 30 aprile scorso. Per il tempo che intercorre tra le nuova rischiesta e l’effettiva consegna della Carta d’Identità Elettronica, la ricevuta che sarà stata rilasciata nel momento della richiesta è stata è valida a tutti gli effetti come un documento di riconoscimento sul territorio nazionale. La ricevuta sarà valida per partecipare a concorsi, viaggi, gare pubbliche e tutti quei casi in cui sarà richiesto un documento di identità.
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