Alla mezzanotte di oggi, 30 settembre, scade il termine ultimo per presentare il modello 730 all’Agenzia delle Entrate.
Mancano pochissime ore al termine ultimo per la consegna del 730, il modulo precompilato, che permette al Fisco di essere informato dei redditi percepiti dal contribuente nell’anno fiscale precedente, insieme al calcolo di tutte le detrazioni riconosciute. Grazie a questa dichiarazione l’Agenzia delle Entrate può predisporre i rimborsi, nel caso in cui il lavoratore abbia maturato un credito di fronte allo stato. Diverse le novità per quest’anno. In primo luogo, la scadenza per presentare la domanda per ricevere il credito Irpef è stata infatti posticipata al 30 settembre. Questo farà slittare anche i rimborsi, la cui data non sarà uguale per tutti e cambierà in base alle tempistiche di invio delle domande.
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Se l’invio telematico è stato effettuato entro i 31 maggio la data slitta al 15 giugno. Se la presentazione è stata fatta tra il 1° e il 20 giugno entro il 29 giugno, tra il 21 giugno e il 15 luglio entro il 23 luglio, dal 16 luglio al 31 agosto sarà il 15 settembre. Infine dal 1° al 30 settembre entro il 30 settembre. Inoltre, un’altra novità per quest’anno è la possibilità di detrarre molte spese al 19%, soltanto se per il pagamento si utilizzano strumenti tracciabili (carte di credito, bancomat). Le uniche eccezioni sono le spese mediche in strutture pubbliche e convenzionate oltre alle spese per farmaci generici e dispositivi ad uso medico. Per usufruire della detrazione in tutti gli altri è necessario che il pagamento, tracciato, sia ben esibito nel documento della spesa. In alternativa è possibile presentare le ricevute della banca, quelle postali o quelle emesse dalle carte di credito.
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Inoltre si possono compilare con l’apposita funzione “Modalità assistita” i dati sugli oneri detraibili e deducibili che vanno indicati nella sezione E del 730 per modificare o integrare i dati. Per tutti i figli che non superano i 24 anni d’età, il limite di reddito che consente di essere a carico della famiglia è stabilito in 4mila euro.
E in caso di errore?
Se, per errore, si è omessa qualche voce e chi compila la dichiarazione manca di inserire voci di spesa dovute, si può integrare il 730 già compilato al Caf stesso oppure ad un professionista che segue la nostra pratica entro il 10 novembre. In tutti gli altri casi, invece, bisognerà presentare un nuovo modello entro il 30 novembre tramite l’applicazione che si trova sul sito dell’Agenzia.