Può capitare che per un problema con le calcolatrici o una distrazione, si paghi più di quanto dovuto per qualcosa. Come è possibile farci restituire il denaro?
Può capitare a tutti una distrazione, e alcuni possono pagarla più cara di altri, soprattutto se la distrazione comporta pagare una cifra non dovuta o pagarne una più alta di quanto non fosse in realtà. Un errore innoquo che, a norma di legge vigente, può essere risolto semplicemente chiedendo a chi ha percepito la somma di restituirla pacificamente, senza ricorrere a procedimenti di alcun tipo. Se ci si accorge dell’errore e ci si mette d’accordo con l’altra parte la storia ha vita breve, ma se dall’altra parte qualcuno non vuole restituire la somma, si deve passare ad altri metodi.
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Secondo la pronuncia della Corte dei Conti, quando viene fatto un pagamento per errore, sussiste l’obbligo per il beneficiario di tale pagamento di restituire i soldi a chi ha pagato. Qualora questi si rifiutasse di restituire, l’atto implica un inadempimento di natura civilistica. Se chi ha ricevuto i soldi del pagamento ricevuto per errore e non vuole restituirli pacificamente, chi ha pagato può notificare una citazione in giudizio a chi ha ricevuto i soldi per errore per arricchimento senza causa.
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Per ottenere il risarcimento del pagamento fatto per errore, chi lo ha fatto non deve presentare alcun documento né altro atto per riavere i soldi, se non dimostrare che abbia effettivamente pagato per errore, con una ricevuta di pagamento. Chi ha ricevuto il pagamento, poi, oltre a restituire i soldi dell’errato pagamento, dovrà anche coprire le spese legali della causa più eventuali interessi. Per fare un esempio, per avere la restituzione di soldi pagati per errore sbagliando l’esecuzione del bonifico, ci si può rivolgere direttamente alla propria banca, che a sua volta contatterà la banca del beneficiario per ottenere il rimborso. L’azione di notifica della citazione in giudizio a chi deve restituire i soldi ricevuti per errore in un giudizio civile per arricchimento senza causa deve essere effettuata entro 10 anni dal fatto, secondo quanto previsto dalla legge.