Buone notizie per gli under 36. Grazie al Decreto Sostegni bis, richiedere un mutuo sarà più facile e a fare da garante ci sarà lo Stato.
Fino alla metà del 2022 nel pacchetto di aiuti per le attività in crisi in seguito alla pandemia, compaiono due nuovi provvedimenti destinati agli under 36. Il primo, riguarda proprio l’eliminazione delle imposte per l’acquisto della prima casa mentre il secondo riguarda la possibilità di avere una garanzia dello Stato per una somma fino a 250 mila euro, che copra anche il 100% del prezzo dell’abitazione. A stabilire le facilitazioni previste per l’acquisto e il finanziamento della casa è il dl 73/2021, convertito nella legge 106/2021. Come specifica il Corriere della Sera, le nuove norme prevedono l’esenzione da imposte per l’acquisto della prima casa non di lusso se si compra da privati e la possibilità di trasformare in credito fiscale l’Iva se si compra da impresa.
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Inoltre, per i contribuenti e le abitazioni che rispondono ai requisiti sarà possibile ottenere l’esenzione dall’imposta sostitutiva ed accedere al Fondo di garanzia mutui prima casa gestito da Consap, la concessionaria pubblica dei servizi assicurativi, nel caso in cui si richieda un finanziamento tra l’80 e il 100% del valore dell’immobile dato in garanzia. Quando la richiesta di agevolazione passa dalla banca alla Consap, è probabile che il finanziamento venga concesso dopo valutazione dei requisiti di reddito.
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Secondo le elaborazioni dell’Abi condotte sugli ultimi dati disponibili forniti da Consap, da gennaio 2015 a febbraio 2020 il Fondo ha ammesso oltre 172 mila richieste di finanziamento per un valore di 19 miliardi di euro, di cui 14,8 miliardi già interamente erogati. Solo il 59,3% delle operazioni ha riguardato giovani tra i 20 e i 35 anni. Il fondo si fa garante, in caso di inadempienza del mutuatario, dell’80% del debito residuo.