Annullati i debiti fino a 5mila euro del decennio 2000-2010 su tutte le cartelle non riscosse ma soltanto per alcune categorie di contribuenti.
Infatti l’Agenzia effettuerà lo stralcio sui debiti per le cartelle non riscosse dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010. La circolare 11/E, firmata dal direttore Ernesto Maria Ruffini, specifica quali sono i contribuenti che possono sfruttare questa possibilità ed entro quali tempi. Il 31 ottobre saranno stralciati automaticamente tutti i debiti fino ad un importo di 5000 euro affidati al fisco fino a 23 marzo 2020 e che si riferiscono ai 10 anni compresi tra il 2020 e il 2020.
Questa agevolazione però non è per tutti, soltanto le persone fisiche con reddito imponibile non superiore ai 30mila euro nel 2019 e gli enti (tra cui figurano Società di capitali, Società di persone ed Enti non commerciali) che fino al 31 dicembre 2019 hanno un reddito imponibile che non supera, anche in questo caso, 30mila euro.
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La misura compresa nel decreto Sostegni prevede dunque l’annullamento dei debiti fino a 5mila euro, comprensivi di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010 da qualunque ente creditore, salvo i debiti espressamente esclusi, elencati nel documento di prassi.
Restano dunque esclusi gli aggi, gli interessi di mora e le eventuali spese di procedura. Nel caso di più cartelle, basta che ciascuna non superi i 5mila euro, quindi potrebbero rientrare tutte nell’annulllamento del debito. Lo stralcio sarà applicato anche ai debiti che rientrano nella Rottamazione-ter, nel Saldo e stralcio della legge di Bilancio 2019 e nella Riapertura dei termini, sempre del 2019. Coloro i quali avranno diritto all’annullamento del debito potranno verificare lo stato della procedura collegandosi con il sito dell’Agenzia delle Entrate.
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Questa cancellazione riguarderà anche le cartelle del bollo auto non pagate, basta che anche queste siano inferiori a 5mila euro complessivi. complessivi compresi gli interessi maturati e le eventuali sanzioni applicate. Questo beneficio sarà concesso esclusivamente a quelle persone fisiche odalle imprese che abbiano dichiarato, per il 2019, redditi inferiori ai 30mila euro lordi annui. Insomma, si applicheranno gli stessi criteri per lo stralcio di cui abbiamo parlato all’inizio.
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