Andare prima in pensione con il riscatto della laurea, cosa devi fare

Come funziona il riscatto della laurea per chi non ha mai lavorato? Gli anni di studio possono essere utilizzati ai fini pensionistici.

C’è tempo fino al 31 dicembre 2021 per presentare domanda per il riscatto di laurea agevolato. Cos’è? In sostanza, si sbloccano i contributi per quei periodi di tempo non soggetti a contribuzione fiscale: così, si anticipa la pensione e aumenta anche l’ammontare della somma. Per riscattare gli anni di studio per “utilizzarli” ai fini pensionistici, bisogna compilare la domanda online sul sito dell’Inps. Il servizio è rivolto a tutti coloro che hanno conseguito diplomi universitari; diplomi di laurea; diplomi di specializzazione; dottorati di ricerca i cui corsi sono regolati da specifiche disposizioni di legge; laurea triennale, laurea specialistica e laurea magistrale; diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale.

Dall’INPS le istruzioni su costo e requisiti per i soggetti che risultano inoccupati e hanno intenzione di convertire gli anni di studio in anzianità contributiva.

Come funziona il riscatto della laurea per la pensione

Riscatto della laurea (foto Adobestock)
Riscatto della laurea (foto Adobestock)

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Per capire, a seconda dei casi, se il riscatto agevolato della laurea conviene o meno l’Inps fornisce sul proprio sito un simulatore in cui è possibile inserire i propri dati per avere un prospetto dei costi in base alle tipologie di riscatto e calcolando anche la rateizzazione. Questi sono i requisiti: aver conseguito il diploma di laurea o titoli equiparati; i periodi per i quali si chiede il riscatto non devono essere coperti da contribuzione obbligatoria o figurativa o da riscatto non solo presso il fondo cui è diretta la domanda stessa ma anche negli altri regimi previdenziali; essere titolari di contribuzione nell’ordinamento pensionistico in cui viene richiesto il riscatto, requisito che viene meno nel caso di domanda presentata da soggetti inoccupati.

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L’onere dovuto in caso di riscatto della laurea richiesto dagli inoccupati consiste in un contributo, per ogni anno da riscattare, pari al livello minimo imponibile annuo degli artigiani e commercianti moltiplicato per l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), in vigore nell’anno di presentazione della domanda. La formula per calcolare il costo di ogni anno da riscattare, quindi, è la seguente: Aliquota IVS – Invalidità, Vecchiaia e Superstiti in vigore (33 per cento)*livello minimo imponibile annuo degli artigiani e commercianti.

 

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