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Credito di imposta per gli edicolanti fino a 4000 euro, quali requisiti e termini

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Riccardo Magliano

Confermato anche per il 2022 il bonus edicole, gli esercenti commerciali della vendita al dettaglio di giornali potranno ottenere fino a 4.000 euro dallo Stato.

Insieme ai vari bonus per tutte le categorie di lavoratori, lo Stato ha messo a disposizione degli edicolandi un credito d’imposta che potrebbe valere fino a 4.000 euro. Il bonus edicole è stato confermato anche per il 2022 dalla Legge di Bilancio 2021. Anche il bonus edicole, così come tutti gli altri bonus messi in campo dal governo tra 2020 e 2021, vuole essere un appiglio per aiutare le categorie di lavoratori più gravemente colpite dalla crisi della pandemia. In particolare, per gli edicolanti sarà un modo per rientrare, almeno in parte, delle perdite occorse nell’anno 2020. Per chi vuole fare domanda, la scadenza è prevista per il 30 settembre 2021.

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Ad avere diritto a fare domanda per il bonus edicola sono:

  • Gli esercenti di attività commerciali attivi nel settore di vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
  • Le imprese di distribuzione della stampa che riforniscono giornali e periodici a edicole e rivendite che si trovano nei comuni con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti e in quelli con un solo punto vendita.

Questi soggetti devono:

  • Avere la residenza fiscale in Italia e una stabile organizzazione sul territorio nazionale;
  • Avere la sede legale in uno Stato UE o nel cosiddetto Spazio Economico Europeo;
  • Risultare attivi nel Registro delle Imprese con i codici ATECO ammessi all’agevolazione.

Le spese relative al 2020 per le quali è possibile usufruire del bonus edicole 2021 sono le seguenti:

  • IMU;
  • Tari;
  • TASI;
  • Spese per l’affitto dei locali;
  • COSAP;
  • Servizi di fornitura di energia elettrica;
  • Servizi telefonici e di collegamenti internet;
  • Acquisto o noleggio del registratore di cassa, registratori telematici e dispositivi POS;
  • Servizi di consegna a domicilio di giornali, riviste o periodici.

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Per inoltrare la domanda per il bonus edicole, l’esercente dovrà andare sul sito internet pertinente, accedendo tramite Spid, Cns o Cie, e compilare il modulo disponibile al seguente percorso:

  • Servizi Online;
  • Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazioni e l’editoria;
  • Credito di imposta edicole

Una volta presentata la domanda si dovrà attendere l’elenco dei soggetti beneficiari: a partire dal quinto giorno lavorativo dalla data della pubblicazione è possibile utilizzare il credito d’imposta in compensazione tramite il modello F24 e indicando il codice tributo 6913.

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