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Pensione su conto corrente cointestato, cosa devi fare per attivarlo

Published by
Libero Ramati

Pensione su conto cointestato: una recente nota dell’INPS ha chiarito alcune regole per chi è titolare e deve riceverla.

Chi è titolare di pensione può ricevere l’accredito in diverse modalità, sempre sul proprio conto corrente. Si può infatti optare per l’accredito sul conto corrente bancario, un accredito in conto corrente postale, un accredito sul libretto di risparmio postale e infine su una carta prepagata con codice IBAN. Quando si accede all’assegno pensionistico va indicata la modalità di riscossione sulla domanda. Inoltre l’accredito su conto bancario o postale consente di ricevere la pensione su tutto il territorio nazionale.

Potrebbe accadere che l’emolumento venga però versato su un conto cointestato oppure che il titolare viva in una struttura specifica. In questi casi vanno rispettate alcune norme dettate dall’INPS, perché c’è il rischio che l’istituto bancario tolga i soldi versati dal conto per restituirli alla previdenza.

Cosa succede se si riceve la pensione sul conto corrente cointestato

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Per ricevere regolarmente la pensione su un conto corrente cointestato, vanno presentati alcuni moduli per evitare l’inammissibilità della ricezione delle somme spettanti. Ancora di più questo vale per i pensionati che vivono in alcune strutture, come le case circondariali e gli istituti religiosi.

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Una circolare dell’INPS, la 1971/2021 del 18 maggio, chiarisce questo aspetto: In tali situazioni, il pagamento può avvenire sul conto intestato all’istituto presso cui dimora il pensionato a condizione che vi sia la sottoscrizione congiunta in duplice originale da parte del titolare della pensione e dell’ente-persona giuridica intestataria del conto corrente, mediante firma del rappresentante legale o suo delegato, di un mandato irrevocabile che conferisca alla banca il potere di restituire all’INPS – mediante addebito di iniziativa – le somme accreditate sul conto corrente successivamente al decesso del beneficiario o ad ogni altra eventuale causa di estinzione del diritto alle somme in questione. Attraverso la compilazione del modulo AP146, reperibile nella sezione Moduli del sito istituzionale, il pensionato e l’Ente ospitante conferiscono all’Istituto bancario il mandato sopra descritto. Tale mandato deve essere altresì sottoscritto per accettazione da parte della banca, che deve trasmettere un originale dell’atto così perfezionato alla competente Struttura territoriale INPS, che procede a validare l’operazione e a registrarla negli archivi informatici.

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