Conguagli, consumi stimati e ricalcoli sono tutte parole in grado di far venire gli incubi ai consumatori. Evitarli è possibile, ma serve stare attenti a diverse cose.
Quando i consumatori cominciano ad approcciarsi al mercato dell’energia gli aspetti a cui stare dietro sono molti ed è facile sbagliare. Scelta dell’operatore tra i molti disponibili, scelta dell’offerta in base ai consumi di luce e gas, e dopo lettura del contatore e della bolletta, tutti elementi in cui un occhio poco allenato può perdersi facilmente ed è facile cadere nella trappola del conguaglio e dei consumi stimati che fanno lievitare le cifre sulle bollette. A partire da marzo 2018 sono entrate in vigore delle nuove regole che permettono ai fornitori di emettere ai propri clienti bollette di conguaglio riferite a non più di 2 anni prima a differenza dei 5 precedenti. Ottima notizia per i consumatori che spesso si vedevano arrivare bollette di conguaglio riferite a consumi di molto antecedenti e magari molto più salate di quanto avrebbero dovuto essere.
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Queste nuove regole si sono aspanse gradualmente partendo dalla sola bolletta della luce per poi alle utenze del gas e all’acqua. Oggi se i conguagli sono riferiti a periodi superiori a due anni e le aziende interessate sono coinvolte in procedimenti antitrust l’utente può inviare un reclamo e ottenere lo stop al pagamento finché non viene verificato che le pretese della compagnia siano legittime. Entro tre mesi al consumatore spetterà un eventuale indennizzo per i pagamenti effettuati a titolo di indebito conguaglio.
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Tutto questo aiuta a evitare conguagli e maxi bollette, ma l’attenzione dei consumatori è comunque la prima arma a sua disposizione per evitare tali problemi. Il consumatore dovrebbe sempre tenere sotto controllo i dettagli dei consumi, fare attenzione alle comunicazioni dei provider e avere sempre a portata di mano il contatore per poter fare l’autolettura e comunicarla correttamente ai fornitori. Unico modo veramente sicuro per evitare di incorrere in problemi che farebbero soltanto spendere di più è dunque prestare attenzione ai dettagli e magari seguire consigli e accorgimenti per tenere bassi i consumi.