Russare. Uno dei problemi più grossi delle notti di tutte le persone che lo fanno. Loro e di chi gli sta vicino. Esiste un intervento che eliminerà per sempre questo problema.
Il russare è uno dei problemi più fastidiosi non sono per se stessi, ma anche per chi ci sta intorno. Non solo è molto fastidioso per il continuo rumore provocato durante il sonno, ma è anche indizio di qualche più problematico problema respiratorio. Una innovativa operazione laser permette di cancellare alla radice il problema, allargando lo spazio orofaringeo. Si chiama chirurgia del russamento ed è un intervento chirurgico di circa 30 minuti che permette fermare la vibrazione delle mucose che causano, appunto, il rumore fastidioso del russare. La stessa tecnica è applicata anche per la cura dell’apnea nel sonno.
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L’intervento impone l’astinenza da alcool, fumo e Aspirina nei giorni precedenti all’intervento. Nella pratica si tratta di creare spazio nella cavità orofaringea utilizzando il Laser CO2 per “distruggere” parte dell’ugola e del palato molle, fermando così a vibrazione delle mucose. Poco male, visto che l’ugola all’attuale stadio di evoluzione dell’essere umano è praticamente inutile. Nessuna cicatrice sarà visibile in quanto all’interno della gola, tuttavia l’intervento ha bisogno di un periodo di riabilitazione. Purché inutile, l’ugola è comunque un pezzo di corpo umano e l’organismo percepisce la sua mancanza. Per questo motivo, dopo una settimana/10 giorni dall’intervento, è necessario assumere di un disinfettante orale e antidolorifico al bisogno. Il processo di recupero dall’intervento prevede 12 giorni di convalescenza. Le normali attività possono essere riprese da subito, l’unico effetto collaterale sarà un dolore simile a quello della laringite.
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Il costo della chirurgia laser del russare è solitamente 2.500 euro, ma a seconda della clinica e della gravità della patologia, questo può oscillare tra i 2.000 e i 4.000 euro. Nelle due settimane successive all’intervento è consigliata una dieta semifluida e tiepida. Dal 2009, anno in cui questo intervento è stato sdoganato in tutto il mondo, studi sempre più accurati lo hanno reso sempre meno complesso e invasivo, tuttavia non è immune da rischi e complicazioni impreviste. Il risultato dell’intervento può dimostrarsi modesto e/o insufficente, in casi isolati possono crearsi emorragie e problemi di respirazione.
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