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Per ricordo o per dispetto: cosa si rischia a portare via gli oggetti dalla camera d’albergo

Published by
Riccardo Magliano

Rubare oggetti dalle camere d’albergo può sembrare una cosa da nulla, ma è comunque un reato e ci sono delle conseguenze serie. Ecco quali sono.

Quando si soggiorna in un hotel, il senso di essere a casa propria all’interno di quella camera è forte. Ogni oggetto che si trova nella nostra camera è a propria disposizione, dalle bustine di banoschiuma agli asciugamani, dalle lampate dai cassetti delle scrivanie. La sensazione di sentirci proprietari di tutta quella roba è così forte che spesso tendiamo a dimenticare che gli oggetti in albergo si dividono tra quelli che sono a nostro uso esclusivo e quelli che devono rimanere anche dopo la nostra partenza. Prendere un asciugamano o una lampadina può sembrare una cosa da nulla, ma si tratta di un danno grave per l’albergo e di un reato per noi, che ha delle conseguenze.

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Nonostante sia un furto di poco conto, prendere una cosa da un albergo rimane pur sempre un furto e come tale viene trattato dalla legge. La punizione per il reato di furto in Italia è di reclusione da 6 mesi a 3 anni e una multa che va dai 154 euro ai 516 euro. Il furto è perseguibile su querela del responsabile della struttura alberghiera, in quanto persona offesa, ed è previsto l’arresto qualora il responsabile venga colto in flagranza di reato. L’albergatore ha 30 giorni per sporgere querela contro il responsabile del furto ed ottenere il risarcimento del danno della cosa rubata più il danno d’immagine delle eventuali lamentele dei clienti venuti dopo. Un effetti collaterale dei furti in albergo sono infatti i danni all’immagine dell’hotel, che non potrà fornire ai suoi clienti gli oggetti rubati dalle camere.

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La frequenza con cui avvengono questi furti è orribilmente alta. Praticamente chiunque ha preso qualcosa dalla propria camera d’albergo almento una volta. Gli albergatori hanno alcuni metodi per difendersi da questo fenomeno. Il primo è l’installazione di microchip di localizzaizione negli asciugamani, nelle lenzuola e in tutti gli altri oggetti più comunemente trafugati. In questo modo, in caso di furto, possano rintracciare immediatamente il complevole. Inoltre ogni struttura alberghiera può accedere ad una black list di clienti che con i loro comportamenti scorretti hanno danneggiato la struttura in cui si sono recati. Oltre ai ladri nella lista sono segnate anche persone che hanno offeso i lavoratori dell’hotel, chi ha fornito false generalità e chi non ha pagato il servizio. Chi si trova segnato in questa lista farà molta fatica a trovare una struttura disposta ad accoglierlo.

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