L’assicurazione sulla salute può rivelarsi in alcuni casi davvero molto utile per ottimizzare i costi di spese mediche. Ecco in cosa consiste.
L’assicurazione sanitaria serve per garantire un sostegno economico e un rimborso parziale o totale delle spese mediche sostenute in seguito ad un infortunio oppure ad una malattia. Si tratta di una copertura medica integrativa a quella già formalmente prevista dalla legge italiana, tramite il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). L’assicurazione sanitaria è quindi una polizza, che rappresenta una protezione maggiore nel caso di spese mediche impreviste a causa di una malattia o di un infortunio. Alcune prestazioni, come quelle private presso medici specialisti come oculisti, cardiologi, ortopedici oppure visite come quelle odontoiatriche, ostano molto e le spese possono essere onerose.
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Dunque, in situazioni di emergenza, la polizza da il vantaggio di poter ottenere rimborso delle spese mediche da parte dell’assicurazione. Chi stipula un’assicurazione sulla salute, dunque, può curarsi nel settore privato potendo contare su una prestazione medica immediata. L’assicurazione copre, in genere, spese di ricovero e degenza, fisioterapia e riabilitazione, acquisti di medicinali durante il periodo di degenza, accertamenti diagnostici. Sono però escluse le cure dentarie, alcuni interventi di chirurgia estetica, le visite dietologhe, alcuni infortuni provocati da alcool, droga o psicofarmaci. Il costo di un’assicurazione sanitaria dipendono dall’età, dal momento che tendenzialmente i costi aumentano all’aumentare dell’età del beneficiario; sesso, dal momento che in genere le donne pagano più degli uomini; condizioni di salute di chi richiede la polizza.
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Le tre tipologie di assicurazione sanitaria più comuni sono:
- indennitarie, che garantiscono una somma prestabilita per ogni giorno di ricovero e per i giorni di convalescenza post-ospedaliera. Prevedono un indennizzo per le ingessature dovute a fratture ossee e per gli eventuali mancati guadagni derivanti dal fatto di non aver potuto lavorare;
- a rimborso, che risarciscono al beneficiario, integralmente o parzialmente, le spese mediche sostenute per un incidente o una malattia. Tali spese possono essere anticipate dall’assicurato che poi verrà rimborsato dalla sua assicurazione, oppure addebitati direttamente alla compagnia assicurativa;
- per invalidità permanente, che assegnano un indennizzo economico proporzionalmente al grado di invalidità. Per riscuoterlo è necessario però che l’invalidità superi almeno il 26%.