Rifarsi i denti costa una fortuna. Ma puoi andare in Croazia

Andare dal dentista può rappresentare una voce di spesa molto alta nel nostro budget. Ma in Croazia le cose sono un po’ più semplici…

I denti sono il nostro biglietto di visita ma, spesso, andare dal dentista è una spesa che non possiamo permetterci. La crisi pandemica sembra aver indotto quattro italiani su dieci a limitare le loro visite dal dentista, considerate un extra a cui si può rinunciare. Inoltre, sembra che le persone tendano a valutare con un’attenzione sempre maggiore i preventivi dei camici bianchi prima di proseguire. A dirlo è stata una recente indagine condotta da Altroconsumo, che ha individuato sette prestazioni tra le più frequenti e confrontato i prezzi richiesti in 145 studi dentistici di sei città italiane.

Leggi anche: Depressione, ansia e dipendenze hanno un costo: quanto spendere per curare la salute mentale

Ebbene, a Bologna si può arrivare a pagare le cure odontoiatriche fino al 20% in più rispetto al costo di una visita a Napoli, che invece sembra avere i prezzi più bassi. Non è un caso se andare dal dentista sia diventato un appuntamento temutissimo dagli italiani: solo il 51% di un campione di intervistati ha dichiarato di aver fatto un controllo e solo il 36% ha dichiarato di fare almeno una pulizia dei denti all’anno. Il prezzo medio di una visita è di 71 euro, ma la pulizia dei denti può arrivare anche a 150 euro partendo da una base di 50.

Leggi anche: Avvocato incapace e negligente: quando puoi davvero rifiutare di pagarlo

Chiaramente, i costi variano non solo in base alla prestazione da effettuare ma anche in base al professionista, alle sedute, alle città. Ad esempio, vanno considerati gli esami diagnostici preliminari per controllare lo stato di partenza dell’apparato dentale; gli interventi preliminari; il numero di impianti da effettuare; i materiali; i macchinari; i costi di gestione. Per un un singolo dente potremmo pagare dai 700 euro ai 1000 euro; per una coppia di due o più denti, i costi oscilleranno tra i 1.500 euro e i 2.400 euro; per un’arcata dentale superiore o inferiore, i costi saranno un po’ più alti tanto da sfiorare i 4.000 euro ma anche diecimila e più.

E in Croazia? 

Le cifre, però, non valgono in Croazia. Se in Italia il prezzo di un’estrazione si attesta tra i cento e i centocinquanta euro, in Croazia il budget di riferimento è decisamente inferiore.
Il prezzo di un’otturazione in Croazia oscilla tra 30 e 40 euro, mentre in Italia siamo tra gli 80 e i 100. Il costo per lo sbiancamento dei denti si attesta tra i 100 e i 120 euro, mentre in Italia potremmo arrivare a cifre che superano i 200 euro. Un impianto dentale, in Croazia, potrebbe anche costare 500 euro, contro i mille euro minimi italiani. Il motivo? La tassazione, il costo del materiale e il costo del lavoro. In Croazia la prima visita, il preventivo e la panoramica vengono effettuate gratis o ad un prezzo stracciato. In genere, il risparmio netto, rispetto l’Italia, si aggira tra il 30 % e il 70 %. Certamente, il tutto dipende dal professionista e c’è chi non ha problemi a sostenere che, a queste cifre, la prestazione è qualitativamente inferiore rispetto a quella italiana.

Gestione cookie