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Sono 250 le malattie causate dal cibo: a cosa bisogna stare attenti e chi rischia di più

Published by
Riccardo Magliano

Tossine, virus, batteri… Sono molti i problemi che il cibo può portare la nostro organismo. Ecco a cosa occorre stare attenti quando si prepara un pasto.

La tossinfezione, o intossicazione alimentare è un problema che può colpire chiunque, e a seconda della storia clinica della persona, può anche portare a gravi conseguenze. Comunemente chiamato avvelenamento da cibo, esistono molte varianti di questo problema, ma tutte si riconducono all’ingerimento di cibo avariato o contaminato, cosa che porta a gravi problemi di salute. Qualunque cibo tende ad avariarsi o a contaminarsi se non conservato nella maniera corretta, diventando così terreno fertile per batteri, virus e tossine pericolose per l’organismo.

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Come si possono contaminare i cibi? Il cibo può contaminarsi in maniera estremamente facile, perché le cause della contaminazione sono moltissime. Se una scintilla di contaminazione parte da uno dei passaggi della catena di produzione o distribuzione, la contaminazione può raggiungere un numero immenso di persone. Se vogliamo fare un esempio recente, pensiamo che il Covid-19, secondo la teoria più accreditata, è partito per una contaminazione del cibo. Il cibo può venire contaminato per molti fattori, per questo la difesa migliore è l’igiene personale, soprattutto delle mani. Il contatto del cibo con altro da se porta spesso a contaminazioni, con passaggi di virus e batteri da una superficie all’altra, che fa danni solo una volta ingerito. L’88% delle infezioni da cibo derivano da una scarsa igiene delle mani.

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Altre possibilità di contaminazione arrivano da un’errata procedura di conservazione. Se tenuto troppo in frigorifero o, ancora peggio, fuori da esso, il cibo finisce per sviluppare al suo interno microbi dannosi. A rischiare di più dalle intossicazioni alimentari sono tutti quegli individui che per cause esterne hanno un sistema immunitario meno efficiente. Quindi anziani, bambini, persone malate e donne in gravidanza. I sintomi dell’intossicazione alimentare più comuni sono:

  • Vomito;
  • Diarrea;
  • Nausea;
  • Crampi addominali;
  • Febbre.

Il numero di sintomi e la loro intensità dipende dalla gravità dell’infezione. Le intossicazioni alimentari sono comuni a tal punto e da talmente tanto tempo che sono state studiate molte cure. La maggior parte delle intossicazioni possono essere curate senza l’intervento di un medico. Durante la cura è buona norma nutrirsi adeguatamente: carboidrati semplici e leggeri (crackers, riso, toast), evitare bevande alcoliche, caffé e bevande gassate e riposare il più possibile.

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