Ecco quali sono le principali cause di intossicazione alimentare e come riconoscere gli alimenti a rischio!
Le cause di un’intossicazione alimentare possono essere diverse e spesso non sono facilmente individuabili. Può essere causata dai batteri, virus, parassiti o tossine o prodotti chimici presenti in un determinato alimento che, spesso senza saperlo, ingeriamo a casa oppure al ristorante. Spesso, un’intossicazione alimentare può essere provocata anche da cause esterne, come non lavare la mani prima della cottura del cibo; non lavare la frutta prima di consumarla o di cucinarla; lasciare i cibi semicotti; una cattiva conservazione degli alimenti anche in frigo; il consumo di cibi oltre la data di scadenza.
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I principali germi patogeni alimentari si possono trovare in funghi velenosi, in biossine presenti in prodotti ittici non controllati, nelle conserve non confenzionate bene. Tra i germi patogeni più diffusi troviamo le salmonelle, presenti soprattutto in carne non cotta, pollame, uova e prodotti caseari. Causano diverse infezioni che possono protrarsi nel tempo. Ci sono poi i campylobacter jejuni, presenti nella carne cruda di pollo e nel latte non pastorizzato; l’escherichia coli, batterio che si può trovare nella carne poco cotta, nell’acqua, in frutta e verdura; listeria monocytogenes, si trova in latte e formaggi non pastorizzati, nella carne e nei vegetali; clostridum botulinum, che si può trovare in cibi in scatola e conserve non confezionati bene; anisakis, che si può trovare nel pesce; virus epatite A, che si può trovare soprattutto in verdure e molluschi poco cotti o crudi.
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L’intossicazione alimentare deriva dall’ingestione di una pianta o di un animale che contiene una tossina. L’intossicazione si verifica dopo l’ingestione di specie velenose di funghi o piante, oppure di pesce o crostacei contaminati. I sintomi più comuni sono nausea, vomito, dolori addominali, diarrea, malessere generale, febbre. I sintomi possono manifestarsi anche dopo diversi giorni dall’intossicazione. E’ importante prevenire con buone regole di igiene e consumare cibi in ristoranti di qualità per evitare di contrarre infezioni.