Una signora anziana di Roma ha prelevato 100mila euro nascondendoli in casa, ma la mattina non li ha trovati più: spariti misteriosamente.
Il fatto è avvenuto nella popolare zona di Torre Angela, ma va fatta un doverosa osservazione. Purtroppo i nostri anziani sono sempre vittima di truffe, raggiri o furti, questo perché subiscono circonvenzioni di chi è capace di acquistare la loro fiducia. Spesso le vittime vengono scelte tra le persone sole, quindi fragili socialmente, seguite e osservate nelle loro abitudini così da poter infliggere un duro colpo.
Proprio per questo gli anziani soli hanno bisogno di una rete sociale affidabile, gestita a livello pubblico, che li aiuti e che gli faccia capire quali sono i gesti “pericolosi” che li possono mettere in mano di delinquenti senza scrupoli. Nel caso specifico il consiglio che le forze dell’ordine confermano sempre è di non lasciare forti somme di contanti in casa, mai. Nel caso in cui si sia costretti, è bene comunque avere a disposizione una cassaforte murata, un deterrente che allunga comunque i tempi di un furto e che potrebbe far desistere i ladri.
Anziana preleva 100 mila euro, li nasconde nell’armadio, ma la mattina dopo non li trova più
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Il furto è avvenuto durante la notte, come riporta il quotidiana capitolino Il Messaggero. Naturalmente l’anziana non si è accorta di nulla, se non il disordine in giro non appena sveglia. Subito è andata a controllare l’armadio, scoprendo così il furto. Subito è stata chiamata la polizia per denunciare l’accaduto e gli agenti sono arrivati in casa ma, vedendo l’anziana fortemente scossa, hanno anche chiamato il 118 per dargli soccorso.
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La donna aveva ritirato 100mila euro in contati, i risparmi di una vita e li aveva portati a casa. L’82enne era convinta che sarebbero stati più al sicuro nell’armadio che in banca, ma il risveglio è stata una autentica doccia fredda. Le forze dell’ordine escludono che la donna sia stata narcotizzata, perché non aveva sintomi particolari al risveglio, probabile invece che abbiano agito in silenzio, sfruttando piccole torce. Naturalmente recuperare la refurtiva sarà molto difficile, ma il commissariato Casilino si sta adoperando dopo aver preso a cuore la triste vicenda che ha visto sparire i risparmi di una vita.