Nel caso in cui abbiate subito un furto in hotel, potete sporgere denuncia e chiedere un sostanzioso risarcimento dei danni subiti.
Si tratta di un evento che rischia di rovinarci la vacanza, così tanto attesa. Rientrare in camera e trovare tutti i cassetti aperti ed i nostri beni svaligiati rischia di far cambiare umore anche al più paziente, anche perché c’è il rischio che i ladri abbiano preso tutti i soldi che ci servivano, nel caso in cui abbiamo deciso di utilizzare contante.
In questo caso, se dovessimo diventare vittime di un furto un albergo, dobbiamo immediatamente, a norma di legge, effettuare la denuncia alle forza di polizia e presentare una dichiarazione formale al direttore dell’hotel. Una volta fatti questi passaggi è possibile presentare richiesta di risarcimento danni alla struttura.
La legge 2021 disciplina il deposito in albergo, un aspetto molto delicato, stabilendo la responsabilità dell’albergatore per deterioramento, distruzione o sottrazione delle cose portate all’interno dal cliente. Nel caso in cui questi diventassero vittime di un furto, la prima cosa che prescrive la legge è la denuncia tempestiva di quanto avvenuto, prima al direttore competente dell’hotel e poi alle forze locali di polizia, per competenza.
Come ottenere il risarcimento in caso di furto in hotel
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Nel caso in cui ci trovassimo in un viaggio organizzato, conviene comunque inviare una denuncia anche all’agenzia viaggi o al tour operator. Una volta presentata la denuncia il cliente può presentare la richiesta scritta di risarcimento danni tramite una raccomandata con ricevuta di ritorno. La normativa in vigore prevede che il risarcimento che si può ottenere in caso di furto in albergo può arrivare fino a 100 volte il prezzo di una notte di soggiorno.
Quindi, per fare un esempio. Se il costo di alloggio è di 80 euro per notte, il ristoro dell’hotel al cliente potrebbe ricevere fino a 8000 euro per quello che gli è stato sottratto. Ovviamente questa cifra non può superare il valore di quanto è stato rubato, ma è prevista la responsabilità a carico dell’albergatore per l’intero ammontare del valore dei beni custoditi.
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L’albergatore non è responsabile quando il furto dipende direttamente dal cliente, se è stato fatto durante cause di forza maggiore, come terremoti o inondazioni e se il furto avviene dopo aver lasciato incustoditi effetti personali negli spazi comuni, come ristorante, hall e bar. Spetta comunque all’albergatore l’onere della prova dell’incauta custodia del bene rubato.