il Cashback procede in avanti con i pagamenti dei rimborsi accumulati fino ad un massimo di 150 euro: ma cosa fare se non arriva per il 31 agosto?
Ricordiamo che l’iniziativa è partita a metà 2020 con la finalità di “convertire” gli italiani all’utilizzo della moneta elettronica, così da disincentivare l’uso del contante. Il rimborso prevedeva il ritorno del 10% della spesa effettuata con carte, fino ad un massimo di 150 euro complessivi.
Accanto a questo iniziativa è poi stato deciso di porre un nuovo limite all’utilizzo del cash, che dal primo gennaio 2021 sarà limitato a 999,99 euro al massimo, rispetto ai 1999,99 euro attuali. Tutto questo tuttavia non ha dato i frutti sperati dal precedente Governo: gli italiani continuano ad utilizzare i contanti, comunque anche per il problema dell’accettazione della forma di pagamento elettronica da parte de negozianti. Questi ultimi infatti hanno ancora dei costi alti di gestione del POS e per questo il nuovo governo Draghi ha stabilito un nuovo bonus per abbattere queste spese ed incentivare l’utilizzo anche su forme di pagamento minime.
Ma come sta andando il rimborso del cashback? Dopo la chiusura annunciata dal Governo Draghi, Il Messaggero riporta la notizia che sono stati erogati il 95% dei rimborsi relativi al primo semestre 2021. Quasi tutti i cittadini quindi hanno ricevuto l’importo che gli spettava, che comunque sarà erogato entro il 31 agosto, data in cui si chiuderà questa operazione.
Purtroppo non combaciano i tempi per le operazioni di rimborso del Cashback e della presentazione dei reclami. Infatti l’accredito è previsto al massimo per il 31 agosto 2021, mentre il modulo di reclamo riporta la data del 29 agosto. Tutto questo coinvolge soprattutto chi ha partecipato alla classifica del supercashback da 1500 euro, che invece dovranno aspettare almeno al mese di novembre.
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Quindi chi non ha ancora ricevuto il rimborso deve presentare reclamo entro oggi, come sottolineato sul portale Consap. Il reclamo va presentato online per contestare la mancata o inesatta contabilizzazione delle spese all’interno dell’App IO. Alla domanda dovranno essere allegati gli scontrini POS delle transazioni oggetto del reclamo per permettere tutte le verifiche del caso, insieme ad un documento di identità ancora valido, nel caso in cui sul modulo non venga apportata la firma digitale.
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