Pizza al ristorante, arriva la Polizia: la multa è di 1400 euro

Sanzioni davvero pesanti per chi non rispetta l’obbligo del Green Pass. L’ultimo episodio è avvenuto a Porto Rolle, Rovigo.

Era senza green pass e stava mangiando la pizza. Le sanzioni non sono tardate ad arrivare e sono state anche piuttosto salate: 400 euro di multa al cliente e 1000 euro al titolare. E’ accaduto a Porto Tolle, piccola cittadina abitata in provincia di Rovigo. Gli agenti, nel corso di questa settimana, hanno effettuato una serie di controlli per verificare l’adempienza alle normative specialmente per quanto riguarda l’utilizzo del Green Pass nei luoghi al chiuso. I controlli hanno convolto quattro pubblici esercizi e 116 persone. I controlli hanno portato a galla un caso di trasgressione in una pizzeria.

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Mangiare la pizza senza green pass è costato ben 400 euro di multa al cliente e 1000 al titolare di un ristorante-pizzeria, dopo che il primo è stato sorpreso dagli agenti. I due erano seduti all’interno della pizzeria senza avere in tasca il green pass e sono stati pesantemente sanzionati. L’importo delle sanzioni va da 400 a mille euro, elevate rispettivamente al cliente ed al titolare del ristorante pizzeria di Ca’ Tiepolo.

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Le regole

Venerdì 6 agosto sono iniziati i controlli dei green pass dei clienti che intendono consumare seduti al tavolo all’interno di bar, ristoranti, pizzerie, trattorie. Il compito di verificare il green pass spetta al ristoratore, che deve verificarne il possesso da parte dei clineti in corrispondenza dell’ingresso del proprio locale. Su un tablet o un qualsiasi altro dispositivo elettronico deve esserci l’app VerificaC19, l’applicazione di verifica nazionale che consente di controllare l’autenticità e la validità delle certificazioni verdi. Dal canto suo, il cliente è obbligato a mostrare dal proprio smartphone il QR code del proprio Green Pass oppure deve mostrare il green pass cartaceo. Il ristoratore deve limitarsi a scansionare il codice. I controlli per verificare l’adiacenza dei dati con quelli anagrafici saranno fatti a campione dalle forze di polizia.