Dal primo luglio è stato riconosciuto il bonus sulla bolletta della luce e del gas, destinato a famiglie in condizione di difficoltà economica.
Il bonus sulla bolletta della luce e del gas sarebbe dovuto arrivare a gennaio 2021. Invece, è slittato di ben sei mesi, arrivando al primo luglio scorso, quando il riconoscimento automatico del bonus è partito ufficialmente. Automatico, già: perché le famiglie non hanno dovuto farne richiesta tramite Caf o gli enti predisposti, ma hanno avuto direttamente sulla fattura relativa ai consumi delle utenze uno sconto senza necessità – come era invece gli altri anni – di presentare apposita richiesta al Comune di residenza. Il bonus è dunque un incentivo sulla fornitura di luce, gas e acqua, introdotto dal Governo ma erogato dall’Autorità con la collaborazione dei Comuni.
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Il bonus ha come obiettivo quello di sostenere la condizione economica di moltissimi nuclei familiari, in difficoltà dopo la crisi innescata dal Coronavirus e dalla pandemia. Si stima che le famiglie che hanno avuto accesso al bonus siano ben 2,6 milioni. Il nuovo bonus viene recuperato in automatico: è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica necessaria per ottenere l’Isee. Il nuovo meccanismo di riconoscimento degli sconti per la fornitura delle utenze domestiche prevede che, per un periodo successivo ai 12 mesi dalla presentazione, sarà riconosciuto in automatico il bonus dopo presentazione della DSU. Tuttavia, come specificato dall’Arera – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – il riconoscimento degli sconti sulle bollette di luce e gas non sarà immediato. Sarà necessario superare diversi step per la verifica dei requisiti per accedere al bonus.
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I requisiti
Il valore del bonus sociale dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall’Autorità. Il bonus si rivolge a famiglie con ISEE non superiore a 8.265 euro; famiglie numerose (con più di 3 figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro; titolari di Reddito di Cittadinanza (Rdc) o Pensione di cittadinanza (Pdc). Se la famiglia è composta da 1 o 2 componenti, l’importo arriva a 128 euro. Se la famiglia è composta da 3 o 4 componenti l’importo arriva a 151 euro. Se la famiglia ha oltre 5 componenti l’importo arriva a 177 euro.
Per la fornitura della luce, il risparmio dovrebbe essere compreso tra i 125 e i 173 euro all’anno. Per il gas, gli importi si differenziano rispetto alla categoria d’uso, alla zona climatica di appartenenza. Il risparmio dovrebbe essere tra i 32 ai 264 euro annui.
