10 cose da sapere se ti ferma la Polizia

Qui di seguito ecco una guida chiara e comprensibile su tutto ciò che devi sapere durante un controllo da parte delle forze dell’ordine, per non incorrere in seri guai.

controllo polizia

Seguendo questi 10 consigli sarà più facile sapere cosa bisogna fare esattamente in caso d’incontro con le forze dell’ordine. Se si viene fermati dalla polizia è normale sentirsi in apprensione, detto questo è importante sapere tutte le cose che si possono fare o che si devono assolutamente evitare. Conoscendo i diritti della polizia e i propri, sarà più facile sapere come comportarsi al meglio.

Leggi anche: Assicurazione sanitaria integrativa, quanto costa e perchè conviene farla

Le 10 cose da sapere quando incontri la polizia

fatturato dello stato sulle multe covid

  1. Se si viene fermati per strada da un agente di polizia e viene chiesto d’identificarsi, bisogna obbligatoriamente fornire le proprie generalità. Si è tenuti per legge a fornire tutte le generalità, ovvero almeno nome, cognome e residenza. Nel caso il controllo avvenga all’estero sarà obbligatorio fornire anche un documento identificativo. 
  2. Se si viene fermati durante la guida, la polizia ha il potere di effettuare un’ispezione dell’auto. Si è obbligati ad accostare il veicolo e uscire dall’auto, solo se viene richiesto. Bisognerà inoltre mostrare alle autorità la patente e il libretto di circolazione.
  3. La polizia doganale, secondo la legge, ha ampi poteri e può perquisire e visionare oggetti personali. Della perquisizione viene sempre trascritto un verbale che deve essere trasmesso entro 48 ore alla Procura.
  4. Per legge, nel caso di fermo da parte della polizia l’unico obbligo è quello d’identificarsi, a ogni altra domanda ci si può rifiutare di rispondere.
  5. L’allontanamento da un luogo pubblico non può mai avvenire nel caso in cui si stia manifestando civilmente, o perché si è preso parte a uno sciopero. Nel caso invece di Daspo urbano, che limita l’accessibilità a determinate infrastrutture pubbliche, allora la polizia può intervenire. Inoltre, il diretto interessato di una Daspo è tenuto a pagare una sanzione amministrativa di circa 300 euro.
  6. In caso di maltrattamenti, o peggio di aggressioni, da parte di un agente della polizia si dovrebbe opportunamente segnalare l’agente mediante il suo nome o il suo codice identificativo di matricola, che di solito viene indicato sul tesserino.
  7. Ovviamente, un poliziotto non può chiedere dei soldi, nemmeno per il pagamento di una multa. Sono davvero pochi i casi in cui si può pagare una sanzione direttamente all’agente accertatore. Di norma si paga con le modalità indicate sulla multa: bollettino postale, bonifico o modello f23.
  8. La perquisizione del domicilio può avvenire solo previa autorizzazione da parte dell’autorità giudiziaria, tramite un apposito decreto. Dunque è sempre un diritto richiedere di poter visionare il decreto, prima di far entrare gli ufficiali nella propria dimora.
  9. Solo in casi di estrema urgenza, dovuti a particolari reati, è possibile attuare una perquisizione personale senza un decreto del giudice. Ad esempio, in caso di ordinanza di custodia cautelare. Detto questo la perquisizione personale deve sempre avvenire nel rispetto della dignità umana in un luogo appartato.
  10. Se si è i testimoni di un reato e la polizia richiede delle informazioni, si è dovuti a rispondere sinceramente. In questo caso, non ci si può né rifiutare né chiedere la presenza del proprio avvocato. La persona informata è obbligata a collaborare.

Leggi anche: Abusi edilizi, dopo quanti anni non è più possibile chiedere la demolizione dell’opera

Gestione cookie