L’assicurazione sanitaria integrativa può essere una scelta difficile, ma in grado di aiutare nei momenti estremi di bisogno: ecco come funziona.
Perché sottoscriverne una? Per ridurre le spese medico-sanitarie che si potrebbe affrontare durante la propria vita, così da compensare le eventuali prestazioni che il servizio sanitario pubblico non è in gradi di erogare, soprattutto velocemente. Tecnicamente si parla di Assicurazione sanitaria integrativa, che quindi si aggiunge al servizio prestato dallo stato, ma quando conviene in effetti richiederla e quale scegliere?
Tutto nasce nel 1999, quando questa forma di copertura è stata autorizzata. Da quella data i cittadini possono stipulare una polizza sanitaria con una compagnia assicurativa privata da cui è possibile ricevere un rimborso delle spese mediche oppure farsi anticipare tutto. A nascere sono stati prima i fondi sanitari legati alle casse dei professionisti. Dunque perché sottoscriverne una? Per avere una copertura completa che comprende non solo i casi coperti dal servizio sanitario pubblico.
Si tratta di una polizza medica che fornisce ed eroga prestazioni dietro il pagamento di una quota, garantendo anche il rimborso delle spese mediche e sanitarie, ovviamente a patto che non esista già una patologia pregressa. Questa può essere sottoscritta fino a 80 anni e permette di ridurre i costi delle spese e dei controlli medici.
LEGGI ANCHE: Autovelox e multe, ecco le strade e autostrade che sono in zona rossa
Va dunque valutata l’offerta delle compagnie assicurative. Questa valuteranno il soggetto richiedente e in caso di esito positivo, effettuano una proposta economica in proporzione allo stato di salute. Queste polizze coprono tutte le esigenze e sono costituite da tre tipologie: l’assicurazione sanitaria integrativa per invalidità, l’assicurazione sanitaria integrativa per ricovero e convalescenza post ricovero e l’assicurazione sanitaria integrativa per pese mediche presso istituti medici privati. Attenzione però queste assicurazioni non coprono alcuni casi, come patologie psichiche, malformazioni, alcolismo, tossicodipendenza, aborto volontario, interventi e cure dentistiche e interventi di chirurgia estetica.
I costi sono molto variabili e dipendendo dell’età dello stipulante, dalla sua condizione di salute e dal tipo di copertura. In generale comunque si parte da circa 200 euro l’anno.
Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…
Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…
Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…
Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…
L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…
La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…