Il caso di Stefano Cucchi è uno dei casi che ha più scosso il dibattito pubblico. La lotta della sorella Ilaria per ottenere giustizia ha avuto almeno qualche risultato.
Il caso dell’omicidio di Stefano Cucchi ha fatto e fa ancora discutere molto. Il pestaggio perpetrato dai due carabinieri sul ragazzo assieme alle leggerezze prese dall’ospedale Pertini di Roma hanno portato alla morte del ragazzo il 22 ottobre 2009. Da quel momento la famiglia di Cucchi ha intrapreso una lunga e tortuosa battaglia legale per ottenere giustizia contro i responsabili della morte di Stefano. La vicenda ha avuto molti alti e bassi, ed ha interessato molto sia l’opinione pubblica che la stampa che hanno seguito a lungo la vicenda.
Una delle vittorie più importanti della famiglia Cucchi, in particolare di Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, é stata quella del risarcimento da parte dell’Ospedale Pertini. I medici del Pertini sono stati ritenuti responsabili della morte del ragazzo e condannati per omicidio colposo. In tutto i condannati sono stati 6, tra cui il primario dell’ospedale e alcuni medici. Il risarcimento, che sostituisce ogni rapporto civilistico della famiglia Cucchi con l’ospedale, é stato di un’ammontare pari a 340.000 euro.
Sia Ilaria Cucchi che il suo avvocato, Fabio Anselmo, hanno confermato che l’accettazione di quel risarcimento é stata fatta solo per permettere all’avvocato di continuare la battaglia legale e consegnare alla giustizia i due carabinieri che hanno pestato a morte Cucchi, fino a quel momento ritenuti non colpevoli dalla Corte d’Assise. Il piano dette effettivamente i risultati sperati. Il 14 novembre 2019 il processo ebbe termine con la condanna dei due carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele d’Alessandro.