Quando si va al ristorante si guarda il menù, si ordina, si consuma la propria pietanza e poi si paga per il servizio. Ma nel caso in cui ci siano delle sgradevoli sorprese, è possibile evitare di pagare il conto?
Sembra strano ma andare al ristorante e mangiare anche il piatto più semplice nasconde in realtà un vero e proprio contratto formale. Infatti il rapporto tra ristoratore e cliente è regolato da un tacito accordo, che si basa su un contratto atipico che interessa entrambe le parti coinvolte. L’oggetto del contratto è proprio la somministrazione di cibo e bevande, nonché il servizio del ristorante che comprende, ad esempio, il servizio al tavolo da parte dei camerieri. Tutto questo ovviamente viene fatto in cambio di un corrispettivo in denaro da parte del cliente.
Leggi anche: Risparmi base, inizia dal frigorifero: l’uso sbagliato può costarti una fortuna
L’inizio di questo rapporto contrattuale inizia dal momento in cui viene consegnato il menù. Il menù deve riportare i beni che verranno somministrati e il loro prezzo. Sempre nel menù devono obbligatoriamente essere segnalati gli ingredienti e se ci sono prodotti surgelati. Il ristoratore è inoltre tenuto a esporre il menù con i relativi prezzi anche all’esterno del locale. Se il cliente è favorevole alle condizioni presenti nel menù allora accetta il contratto. Il contratto è dunque a titolo oneroso, consensuale e a prestazione corrispettiva, ovvero si paga per ottenere beni e servizi del ristorante.
Leggi anche: Carta d’identità, patente e revisione scadute: il Covid ha cambiato tutto. Cosa devi sapere
Quanto è possibile rifiutarsi di pagare il conto?
Se qualche elemento nel contratto tra ristoratore e cliente viene meno, allora è possibile recedere dall’accordo, a volte non pagando il conto in virtù di quei beni e servizi che non sono stati rispettati. Ovviamente non pagare il conto al ristorante per un parere soggettivo sulla pietanza, in base ai propri gusti, non è un valido motivo. Lo è invece se viene ordinata una cosa ma ne viene servita un’altra, oppure se vengono utilizzati degli ingredienti diversi da quelli inseriti nel menù. Allo stesso modo, il personale del ristoratore è tenuto a servire in modo adeguato il proprio cliente. Per cui se mancano educazione e rispetto, il ristorante sta violando i principi alla base del contratto, quindi è possibile contestare il conto e non pagarlo.