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Incentivi a fondo perduto per cambiare auto, in pochi giorni 15 mila persone hanno fatto domanda. Non hai molto tempo. Cosa devi sapere

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Giulia Belardinelli

Il decreto Sostegni bis ha impiegato ben 350 milioni di euro per rifinanziare chi vuole acquistare auto nuove, usate oppure elettriche. Sono in molti ad avere già fatto domanda.

Con una proroga sarà possibile richiedere il bonus auto fino al 31 dicembre 2021, ma se si vuole usufruirne bisogna affrettarsi, perché il finanziamento vale fino ad esaurimento dei fondi. L’obiettivo del bonus è quello di tagliare le emissioni, svecchiare i veicoli in circolazione e dunque d’incentivare l’acquisto di nuove auto più eco-sostenibili. Il bonus è stato prorogato fino a fine anno, grazie allo stanziamento di 350 milioni di euro.  Di questa somma 200 milioni sono previsti per l’acquisto di una nuova auto, con emissioni da 61-135 g/km CO2, previa rottamazione del veicolo precedente. 60 milioni serviranno per richiedere l’acquisto di una nuova auto a emissioni ancora più basse tra 0-60 g/km CO2. Il resto varrà per l’acquisto di auto speciali, con particolare attenzioni per quanto riguarda i veicoli elettrici. 

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Bisogna ricordare però che per poter ottenere il finanziamento bisogna rottamare una vettura che è stata immatricolata prima del mese di gennaio 2011. Si potrà inoltre fare domanda solo dopo alcune modifiche tecniche che ci saranno per la piattaforma del Mise. Tutti gli incentivi saranno gestite direttamente dal venditore da cui si acquista la nuova auto, tramite la compensazione del prezzo d’acquisto.

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Sarà dunque proprio il concessionario a dover prenotare i contributi per ogni singolo veicolo, comunicando la targa, registrando e allegando tutta la documentazione necessaria. Bisogna infatti registrarsi nell’area apposita del portale, comunicando il numero di targa del veicolo e allegando tutta la documentazione. La prenotazione per quanto riguarda il bonus auto si può effettuare tramite la piattaforma ecobonus.mise.gov.it. Le imprese costruttrici delle auto procederanno poi a rimborsare il venditore del giusto credito soggetto all’incentivo. Le domande stanno aumentando sempre di più e tantissimi concessionari sono ormai perfettamente attrezzati.

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