Il+Covid+ci+regala+un+anno+di+esonero+dai+contributi+previdenziali.+Ma+hai+poco+tempo%3A+la+domanda+scade+il+30+settembre
missionerisparmioit
/2021/08/11/il-covid-ci-regala-un-anno-di-esonero-dai-contributi-previdenziali-ma-hai-poco-tempo-la-domanda-scade-il-30-settembre/amp/
Risparmio

Il Covid ci regala un anno di esonero dai contributi previdenziali. Ma hai poco tempo: la domanda scade il 30 settembre

Published by
Riccardo Magliano

Partono gli esoneri contributivi dell’INPS. Quest’anno inclusi anche autonomi, commercianti, coltivatori e altri professionisti.

Con una circolare, l’INPS ha dato le istruzioni per aderire al cosiddetto “anno bianco” e poter usufruire dell’esonero contributivo parziale per autonomi e professionisti. La legge di bilancio 2021 ammette all’esonero anche autonomi, commercianti, coltivatori, mezzadri, coloni e professionisti iscritti alle proprie classi di previdenza privatizzate. Il limite di tempo per inviare la domanda è il 30 settembre, che si allunga di 30 giorni per i professionisti che sono iscritti alle proprie casse previdenziali.

Leggi anche: Rimborsi ed esonero dei contributi, per i lavoratori dipendenti e autonomi il bonus di agosto in busta paga può essere di 1800 euro

La circolare diffusa dall’INPS spiega che l’esonero sarà parziale per le somme dovute nel corso del 2021. Dovranno sempre essere versati i contributi integrativi dei premi e contributi dovuti all’INAIL. Il limite massimo sarà di 3.000 euro su base annua: soglia che sarà riparametrata su base mensile per ogni iscritto alle gestioni previdenziali. Per quanto riguarda gli iscritti INPS, l’esonero spetta a soggetti con posizione aziendale attiva alla data 31 dicembre 2020 e che risultino iscritti alla Gestione previdenziale alla data del 1 gennaio 2021. Sono esclusi i soggetti che abbiano avviato l’attività a partire dal 1 gennaio 2021 compreso. Sarà fondamentale per tutti aver subito un calo del fatturato non inferiore al 33% per l’anno 2020 rispetto al 2019.

Leggi anche: Come dare ai tuoi figli una dote di 10 mila euro senza fargli pagare la tassa di successione

Sono esclusi imprenditori agricoli professionali amministratori di società di capitali e tutti gli autonomi con un reddito di più di 50.000 euro relativo al 2019. Per i soggetti iscritti alle Gestioni speciali autonome dell’INPS degli artigiani, esercenti di attività commerciali e alla Gestione separata, il reddito è individuato nel reddito imponibile dichiarato nel quadro RR, sezione I o II. Niente esonero per i titolari di pensioni erogate dall’INPS, per lavoratori subordinati e per chi non dovesse essere in regola con gli adempimenti connessi al Documento unico di regolarità contributiva.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

1 anno ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

1 anno ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

1 anno ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

1 anno ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

1 anno ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

1 anno ago