Picco di attacchi hacker, la criminalità informatica è più pericolosa che mai

L’attacco alla Regione Lazio non è che uno dei tantissimi crimini informatici in grande scala eseguiti negli ultimi mesi. Nel 2020 si è registrato un picco dell’attività criminale informatica.

picco di attacchi hacker 2020

Il 2020 è stato l’anno del boom dell’attività criminale informatica. Senza che l’opinione pubblica se ne accorgesse, distratta da altri problemi più vicini, una fitta rete di criminalità digitale si è formata lentamente in rete, dando vita a fenomeni di organizzazioni transnazionali molto pericolose. Tra piccole truffe a privati e grandi operazioni mirate ad aziende anche molto grandi, quello alla Regione Lazio è stato solo l’ultimo di molti attacchi hacker registrati nell’ultimo periodo. Pratiche come il phishing sono già molto diffuse e pericolose, e oggi sono affiancate da nuove forme evolute come il QR Fishing, che sfrutta la lettura dei QR code per inmettere virus nei dispositivi. Una pratica così comune che il Governo stesso ha dovuto varare in fretta e furia il software VerificaC19 per la lettura dei codici del Green pass.

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L’escalation del crimine informatico deriva dal fatto che è il miglior crimine possibile per rapporto costi/benefici. Grazie alla copertura offerta dalla rete e dall’anonimato è possibile organizzare colpi molto importanti senza possibilità di essere beccati. La rete di hacker e criminali informatici di sorta è cresciuta talmente tanto negli ultimi anni che hanno cominciato a puntare a bersagli anche molto più grandi di un singolo conto corrente. Le aziende quotate in borsa sono i principali bersagli. Nel 2020 gli attacchi informatici contro aziende, anche molto grandi, quotate in borsa sono stati più di 3.000. Da gennaio a giungo 2021 si è già raggiunta quota 2.500 e si stima che entro dicembre il numero di attacchi cresca ancora del 50%.

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Il più grande problema nella risposta delle istituzioni nella lotta alla criminalità informatica sta nella poca collaborazione tra i paesi. La rete di hacker è mondiale, con elementi che figurano in ogni parte del mondo che collaborano tra loro sfruttando internet. In paesi diversi le procedure per la caccia ai cyber criminali sono diverse ed è molto difficile coordinarsi tra paesi diversi per colpire un’intera rete di hacker che potrebbe comprendere anche 5/6 Stati diversi o anche di più.

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