Amara sorpresa: per scendere da una nave da crociera bisogna pagare

Amara scoperta da parte di alcuni turisti: per scendere dalla nave e fare un tour è obbligatorio pagare una quota.

Crociera (foto Adobestock)
Crociera (foto Adobestock)

Quelle 2021 non sono e saranno vacanze facili. Siamo di fronte ad un pandemia che colpisce indiscriminatamente tutti, poco importa che siamo giunto al periodo dell’anno dedicato al riposo. Ma dove andare in vacanza? Rimanere in Italia sembra la scelta più sensata, ma andare all’estero rimane una tentazione. Una ottima alternativa è quella delle crociere, perché dal punto di vista sanitario, posto l’obbligo di tampone fino a ieri, che da oggi è diventato un Green Pass da mostrare, possono costituire una scelta di sicurezza.

Ma qualche volta accade di ritrovarsi di fronte a delle decisioni imposte e di cui non si era stati informati, anche se tutto è stato fatto in buona fede, con l’idea di proteggere i crocieristi. Invece la beffa inaspettata ha anche un sapore amaro, se tutto viene scoperto solo quando si è già a bordo.

Crociera MSC: il turista scopre a bordo che si può scendere solo a pagamento

Crociera (foto Adobestock)
Crociera (foto Adobestock)

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La disavventura è capitata ad un connazionale di San Benedetto del Tronto, città marina delle Marche. Dopo aver prenotato una vacanza con relativo acconto per una crociera MSC sulla nave Fantasia, al momento del saldo scopre che non sarà possibile scendere a terra autonomamente e che, per motivi sanitari, è possibile effettuare solo escursioni organizzate dalla compagnia. Questa scelta è dettata dalla necessità di evitare contagi nelle varie tappe della nave. Il turista italiano lamenta del fatto che di tutto questo non è stato informato adeguatamente e non prima di aver versato già il primo acconto: in caso contrario avrebbe rinunciato. Questo è dovuto ovviamente al notevole aggravio economico, ma per annullare il tutto è necessario prima saldare la cifra complessiva per poi ricevere il rimborso, ma rimanere con un palmo di naso per le vacanze.

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Dal punto di vista del codice del turismo questo accordo è comunque annullabile, perché va comunque firmato un contratto, da leggere, al momento dell’acconto. Inoltre, seguendo l’art. 34 prevede che devono essere obbligatoriamente fornite tutte le informazioni del caso, compresa questa limitazione.

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