Green Pass, come funziona l’app VerificaC19 per i controlli

Il Green Pass sarà controllato grazie alla app VerificaC19. Ecco come funziona l’applicazione scelta dal Ministero della Salute.

green pass obbligatorio

Da domani inizia l’era del Green Pass obbligatorio per accedere ad alcuni locali pubblici e manifestazioni. La decisione presa dal governo nasce dalla necessità di contenere la diffusione della variante delta, caratterizzata da una contagiosità maggiore rispetto a quelle che l’hanno preceduta, ma allo stesso tempo vuole incentivare i cittadini alla vaccinazione, così da dare un ultimo sprint alla campagna.

Del resto l’obiettivo del commissario, il generale Figliuolo, è chiaro fin dall’inizio: arrivare all’immunità di gregge con l’80% di popolazione vaccinata entro il 30 settembre. Per convincere gli indecisi quindi è stato deciso che a partire dal 6 agosto sarà possibile accedere a ristoranti, cinema, teatri, eventi, concerti, mostre, ma anche prendere aerei, treni a lungo percorrenza e navi, solamente con il Green Pass.

Per avere la certificazione sarà necessario aver completato la doppia vaccinazione o, in alternativa, avere avuto il Covid nei sei mesi precedenti o aver effettuato un tampone non più di 48 ore prima. Chi non rispetterà le regole sarà multato con cifre salate, tra i 400 e i 1000 euro.

Green Pass, come funziona l’app VerificaC19

Del resto anche per praticare sport al chiuso ed accedere ai centri termali verrà richiesto il certificato verde. Ma come faranno tutti i titolari degli esercizi pubblici a verificare che l’utente sia in regola?

Il controllo sarà possibile utilizzando un’apposita App, chiamata VerificaC19 e sviluppata dalla SOGEI per conto del Ministero della Salute. La premessa, per salvaguardare la privacy, è che questa applicazione potrà essere utilizzata solo da soggetti verificatori, chi è destinato precisamente al controllo, oppure gli organizzatori di eventi e attività per cui è previsto l’obbligo. Nella lista sono presenti anche le forze dell’ordine in servizio.

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Questa app infatti legge il QR Code della certificazione e mostra al verificatore che la persona sia realmente in possesso dei requisiti. Infatti viene mostrato sia un ok che il nome e cognome della persona, insieme alla sua data di nascita.

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La verifica viene completata dal controllo della firma digitale che conferma anche l’autenticità del pass, ma è possibile che venga richiesto anche un documento di riconoscimento per effettuare un doppio controllo. Per garantire la sicurezza dei dati l’App non memorizzerà nulla dell’utente.

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