Ci sono molti motivi per rottamare uno scooter. Per acquistarne uno nuovo, o per esportazione definitiva del veicolo all’estero, ma quanto costa e cosa bisogna fare?
Conoscere in anticipo la procedura per la rottamazione dello scooter e i suoi costi è il modo migliore per farlo velocemente e senza commettere errori. Si parte dalla classificazione del proprio scooter, che bisogna sapere se sono motocicli (cilindrata superiore a 50 CC) o ciclomotori (cilindrata pari o inferiore a 50 CC), che seguono procedure diverse in quanto i ciclomotori non sono registrati al PRA. Per questo i ciclomotori seguono un percorso di rottamazione più snello e con costi inferiori rispetto ai motocicli.
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La rottamazione di uno scotter 125, 250 o superiore comincia con la consegna a un centro di demolizione autorizzato, oppure a un rivenditore o concessionario, se la rottamazione è propedeutica all’acquisto di un nuovo mezzo. La consegna deve essere completa di targhe, carta di circolazione e certificato di proprietà. A questo punto il rottamatore farà firmare all’ex proprietario del motociclo un certificato di rottamazione, che solleva l’ex proprietario da ogni reponsabilità futura, e procedono alla cancellazione dai registri PRA entro 30 giorni. I costi per la rottamazione di uno scotter motoclico sono:
In più potrebbe esserci un esborso extra per il trasporto dello scooter.
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Per la rottamazione dei ciclomotori, quindi con cilindrata pari o inferiore a 50 CC e velocità massima non oltre i 45 Km/h, la procedura è un po’ più semplice. L’interessato deve presentare una richiesta di radiazione per demolizione presso gli uffici della Motorizzazione civile su modello TT 2118, allegando una copia del proprio documento di identità e il codice fiscale, il certificato di circolazione originale, la documentazione rilasciata dal centro di demolizione o dal rivenditore, la ricevuta del pagamento di 10,20 euro sul c/c postale 9001 e la ricevuta del versamento di 32 euro sul c/c postale 4028. Nel caso il richiedente sia un minorenne servirà la firma di un genitore o di un tutore con una copia del documento di riconoscimento.
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