L’azienda farmaceutica Pfizer ha comunicato i ricavi ottenuti nel secondo quarto del 2021 grazie alla produzione dei vaccini.
Che dietro i vaccini ci fossero grandi giri di soldi non è certo un mistero. Le grandi case farmaceutiche hanno certo tratto un grande vantaggio dalla produzione e dalla commercializzazione dei vaccini, grazie agli accordi stipulati di volta in volta con i Paesi interessati all’acquisto delle dosi. A comunicare di recente i suoi introiti è stata l’ azienda Pfizer, che ha pubblicato il report finanziario per il secondo quarto del 2021. E’ stato così reso noto il fatturato del periodo in esame, da cui si evince che in tale arco temporale l’azienda farmaceutica ha registrato un utile netto di oltre 5,5 miliardi di dollari. Una cifra pari al 60% in più del secondo quarto del 2020.
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I vaccini sono stati la classe di medicinali più venduti dall’azienda farmaceutica, con ricavi superiori ai 9 miliardi di dollari ( la metà di quelli totali, pari a 18,9 miliardi). Le previsioni future, invece, parlano di un aumento di utile per azione diluito, compreso tra 3,95 dollari e 4,05 dollari, in aumento rispetto alle prospettive contenute nel report precedente, tra 3,55 e 3,65 dollari.
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I dati
Fino alla metà di luglio 2021, l’azienda farmaceutica dovrebbe consegnare altri 2 miliardi e 100 milioni di dosi di Cominarty, fatturando circa 33 miliardi e mezzo di dollari, in aumento rispetto ai 26 milardi di dollari ipotizzati. Nello specifico Pfizer ha previsto guadagni per l’intero anno 2021 compresi fra 3,95 e 4,05 dollari per azione. Entro la fine di dicembre 2021, Pfizer prevedere di produrre fino a 3 miliardi di dosi, anche in vista dei nuovi obblighi che vengono introdotti di volta in volta nei singoli Paesi.
Ad oggi, una singola dose di vaccino Pfizer costa all’Europa 12 euro, anche se fonti diverse riferiscono una cifra più alta. Le entrate complessive dell’azienda farmaceutica ammontano tra 78 e 80 miliardi e il valore è cresciuto del 20%, toccando quota 235 miliardi di dollari. Un aumento segnalato anche da Biontech, arrivando a 70 miliardi di dollari.