Prorogato il versamento dei contributi INPS artigiani, commercianti, professionisti 2021. Ecco a quando è stato rinviato.
Arriva la proroga del versamento dei contributi INPS artigiani, commercianti, professionisti 2021. La prossima data da cerchiare in rosso sul calendario è il 15 settembre che riguarda coloro che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA, cioè gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale, e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito per ciascun indice. La scadenza riguarda anche altre tipologie di lavoratori: i contribuenti per i quali ricorrono le cause di esclusione dall’applicazione degli ISA; i soggetti in regime forfettario; i contribuenti minimi; coloro che presentano altre cause di esclusione dagli ISA come ad esempio l’ inizio o la cessazione attività; i contribuenti che partecipano a società, associazioni e imprese che rientrano nel regime previsto per i redditi prodotti in forma associata e per l’opzione della trasparenza fiscale.
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La proroga riguarda anche i collaboratori di imprese familiari; i coniugi che gestiscono aziende coniugali; i componenti di associazioni tra artisti e professionisti; i soci di società di capitali in regime di trasparenza. I contributi INPS artigiani, commercianti, professionisti 2021 sono stati prorogati secondo l’articolo 9 ter DL Sostegni bis per i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi. Dopo una prima proroga al 20 luglio, contenuta nel DPCM n. 154 del 30 giugno 2021, la data ultima per i pagamenti senza maggiorazioni è stata spostata al 15 settembre 2021. Il testo del decreto legge concede più tempo per i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e da quelle in materia di IRAP e IVA in scadenza dal 30 giugno 2021 al 31 agosto 2021.
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“Acquisito il parere del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, in base alla disposizione citata, la proroga si estende anche ai termini di versamento dei contributi previdenziali INPS dovuti per la Gestione speciale degli esercenti attività commerciali e per la Gestione speciale degli artigiani, nonché per i professionisti con obbligo di iscrizione alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, le cui somme sono calcolate e dichiarate nei modelli fiscali”, si legge nel decreto. La scadenza del primo acconto e del saldo 2020 passa quindi al 15 settembre. Viene prorogato:
- il saldo per l’anno di imposta 2020 e primo acconto per l’anno di imposta 2021 della contribuzione calcolata sul reddito d’impresa ai fini Irpef da artigiani e commercianti, soggetti di cui all’articolo 1 della legge 2 agosto 1990, n. 233;
- il saldo per l’anno di imposta 2020 e primo acconto per l’anno di imposta 2021 della contribuzione calcolata sul reddito ai fini Irpef dai soggetti iscritti alla Gestione separata e che producono redditi di lavoro autonomo.