Ci sono alcune star di Hollywood che guadagnano tantissimo, eppure non lo ostentano e conducono una vita umile. Ecco chi sono!
Fama e successo possono portare facilmente ad ostentare il proprio stile di vita. Non è un caso che sia nato lo stereotipo della star viziata che capricciosa, che mostra a tutti la propria ricchezza con grandi ville, macchine e vestiti costosi. Uno stereotipo che sta man mano avendo sempre meno presa, grazie anche anche ad alcuni esempi di personaggi famosi e molto ricchi che conducono una vita modesta, senza eccessi od ostentazione.
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Jennifer Lawrence, dal grande successo di Hunger Games, si è imposta in pianta stabile come una delle giovani attrici più talentuose e di maggiore attrattiva di Hollywood. Nonostante a soli 25 anni il suo patrimonio superasse i 60 milioni di dollari, la Lawrence è rimasta nello stesso appartamento in cui viveva prima del successo, guida una Chevrolet e conduce una vita molto modesta per essere una delle attrici più pagate del momento. La sua immagine da ragazza della porta accanto è ancora oggi un esempio per molti e una delle caratteristiche più apprezzate da tutti i suoi fan. Al contrario del suo personaggio in Sex and the City, Sarah Jessica Parker è una donna molto morigerata, che non ama particolarmente il lusso e le spese inutili in ristoranti gourmet e boutique e conduce una vita molto tranquilla a Greenwich Village, a New York City, con il marito e i tre figli.
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Anche Eva Longoria, la Gabriella Solis di Desperate Housewife, ha un personaggio molto poco sobrio e, anzi, estremamente altezzoso e dedito alle spese folli. Tutto il contrario dell’attrice che lo interpreta, molto parsimoniosa frutto di un’infanzia non semplice, fatta di molte rinunce e continue lezioni sulla natura e la sopravvivenza. La generosità e l’educazione di Keanu Reeves sono da sempre oggetto di venerazione, specialmente sul web, dove l’attore ha un foltissimo schieramento di fan che ne sostiene le scelte e apprezza il suo carattere generoso e aperto verso il prossimo.
La generosità di Keanu Reeves ha cominciato a palesarsi durante le riprese de L’avvocato del Diavolo, dove ha rinunciato a parte del suo compenso per fare in modo che la produzione potesse scritturare Al Pacino. Un episodio simile accadde con il film Le Riserve, dove Reeves rinunciò a ben il 90% del suo compenso per poter avere Gene Hackman. L’episodio più famoso però è quello accaduto dopo le riprese del secondo film di Matrix: Keanu Reeves rinunciò a 75 milioni di dollari per pagare adeguatamente i costumisti e gli addetti agli effetti speciali del film, secondo lui non pagati abbastanza dalla produzione.
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