Una notizia attesa da milioni di italiani che temevano l’arrivo delle cartelle esattoriali: saranno cancellati i bolli auto non pagati fino al 2010.
Si tratta di una delle imposte più odiate nel nostro paese, quella che ogni anni ci impone un pagamento spesso poco compreso dalla maggioranza degli automobilisti. La notizia infatti farà piacere a molti, visto che l’attuale governo in carica ha annunciato la cancellazione definitiva di tutti i tributi non versati nel periodo compreso tra il 2000 e il 2010, compresi quelli relativi al bollo auto.
Il decreto Sostegni infatti ha stabilito lo stralcio di circa 16 milioni di cartelle esattoriali per tutti debiti inferiori a 5000 euro e per chi ha un reddito inferiore a 30mila euro, un’operazione che dovrebbe concludersi entro l’estate.
Questo annuncio definisce chiaramente l’annullamento di tutte le cartelle esattoriali legate a questo periodo e entro l’importo annunciato, ma il contribuente non dovrà effettuare nessuna operazione per chiedere la cancellazione.
Il decreto sostegni cancella il bollo auto non pagato fino al 2010
Il fisco cancellerà automaticamente le cartelle esattoriali legate al bollo auto, valutando i requisiti per poter accedere allo stralcio. Questo comporterà una serie di risparmi per lo stato, che così non dovrà notificare e spendere per recuperare somme molto basse, ma soprattutto snellirà la burocrazia verso una maggiore efficienza nei confronti degli evasori più recenti e che devono al contrario somme molto più consistenti.
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Le tempistiche per gli annullamenti sono definite. L’Agenzia delle entrate procederà alla cancellazione delle cartelle esattoriali tra il 30 settembre il 31 ottobre 2021, quindi in tempi molto rapidi.
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Contemporaneamente alcune regioni sono corse incontro a determinate categorie di automobilisti. In Lombardia è stato deciso di rimborsare il costo del bollo agli intermediari del commercio grazie ad un contributo a fondo perduto, mentre il Piemonte ha posticipato il pagamento fino al 2 agosto per venire incontro a tutti quelli che hanno avuto sofferenze economiche a causa del Covid e che quindi non hanno potuto pagare la tassa automobilistica nei primi mesi del 2021.