Il Bonus Prima Casa è un insime di agevolazioni che lo Stato mette a disposizione per l’acquisto o l’affitto di un’abitazione che diventi il luogo di residenza principale.
Le agevolazioni del Bonus Prima casa può essere richiesto solo quando l’abitazione acquistata o affittata diventa il luogo di residenza principale del richiedente. Per confermare questo aspetto, il passaggio di residenza deve avvenire entro 18 mesi dall’acquisizione del diritto al bonus fiscale. La prima cosa da considerare è il notevole abbassamento che riguarda l’imposta di registro e quella di catastale ipotecaria. Infatti il beneficio contribuente in sede di acquisto del primo immobile dovrà corrispondere al fisco soltanto il 2% rispetto al 9% previsto per l’imposta di registro. L’imposta di registro si paga in base al valore catastale dell’immobile. Oltre alle agevolazioni per le formalità burocratiche, troviamo anche benefici da sfruttare per quanto riguarda sia le imposte successive a livello locale per la proprietà, sia quelle per l’accensione di un futuro mutuo.
Leggi anche: Se hai questa banconota, 4000 euro per te: ecco quale
Il Bonus Prima Casa si applica in maniera particolare per i giovani under 36, single o coppie in procinto di acquistare la loro prima casa con mutuo. Il Decreto Sostegni Bis ha premuto molto su questa agevolazione per gli under 36, in modo da incentivare le giovani famiglie sulla casa, sul lavoro e sui figli grazie all’assegno unico. Il Bonus permette agli under 36 di ottenere il mutuo fino all’80% del valore dell’immobile con garanzia statale del fondo Consap. Oltre a questo si sta lavorando per aumentare il tetto di spesa detraibile e quindi recuperare dalle tasse alcune spese. Oltre a quelle degli interessi del mutuo anche quelle del notaio e per la commissione da pagare ad altri intermediari come per esempio le agenzie immobiliari.
Leggi anche: Come avere il Bonus vacanze della dichiarazione dei redditi
Per il fondo di garanzia del bonus prima casa giovani, occorre compilare uno specifico modulo di richieste. Occorre tuttavia soddisfare alcuni requisiti necessari alla domanda, nello specifico: rimanere nella soglia di età di 36 anni non ancora compiuti e avere un indicatore ISEE in corso di validità non superiore ai 40.000 euro. L’agevolazione verrà garantita in via preferenziale alle giovani coppie conviventi o sposate, e a coloro che hanno già figli minori, in particolar modo nuclei monogenitoriali. Sono previsti anche acquisti di immobili che devono essere ristrutturati per l’ammodernamento energetico, in quel caso si potrebbe avere accesso, oltre al bonus prima casa, anche agli sconti fiscali previsti dall’Ecobonus.
Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…
Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…
Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…
Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…
L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…
La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…