Se hai questa banconota, 4000 euro per te: ecco quale

Si tratta della banconota da 2000 lire, recante l’effige di Guglielmo Marconi, che in stato Fior di Conio può valere tantissimo.

Anche le banconote, così come le monete, possono avere un valore ben più alto di quello nominale. Alcune banconote del sistema Euro in circolazione possono valere una vera fortuna, anche se non è molto semplice riconoscerle. Uno dei primi fattori che serve per valutare una banconota è lo stato di conservazione. Le banconote in perfetto stato di conservazione sono quelle in Fior di Stampa (FDS) e valgono chiaramente moltissimo rispetto a banconote conservate in maniera leggermente peggiore. Gli elementi che rendono rara una banconota del sistema euro sono una tiratura bassa o limitata, per cui prevede pochissimi esemplari in circolazione; serie limitate, cioè banconote emesse per un periodo limitato di tempo; una firma particolare che aumentano il valore; numeri di serie particolari, cioè la sigla a 6 caratteri che indica lo stato di emissione; errori o difetti che, esattamente come nelle monete, danno molto valore al pezzo in questione.

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Tra gli altri fattori ci sono errori di stampa sfuggiti ai controlli della Zecca; errori di taglio che rendono la banconota di forme particolari o con la stampa decentrata; assenza di banda olografica. In genere, una banconota con un solo difetto tra quelli elencati può valere fino a tre volte il proprio valore. Principalmente, a definire il valore è il mercato: quante di quelle banconote sono in circolazione, quanti possibili compratori sono interessati alla banconota. Una banconota con un elemento così particolare da risultare unica avrà un valore molto più alto rispetto ad una rara.

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Oggi parliamo della banconota da 2000 lire, recante l’effige di Guglielmo Marconi, prodotta in questa versione a partire dalla metà degli anni 70 del Novecento. Una tipologia di questa banconota, denominata XA, è stata prodotta in un numero di esemplari molto più basso rispetto ad altre annate. Il livello di rarità che indica appunto quanto la moneta è rara è fermo ad R3. Questa banconota, in Fior di Stampa, vale oltre 4000 euro. Una banconota di questa serie, non in Fior di Conio ma in condizioni molto buone, non supera i 700 euro.