Bonus beni strumentali, l’Agenzia delle Entrate presenta le novità del 2021

Nella Legge di Bilancio del 2021, l’Agenzia delle Entrate ha fatto passare una circolare che mostra tutte le novità del Bonus beni strumentali 2021.

Tramite la circolare n. 9/E, l’Agenzia delle Entrate ha fatto il punto sulle novità relative al bonus beni strumentali 2021. Il credito d’imposta per gli investimenti dei beni strumentali materiali e immateriali è stato nuovamente ridisegnato dall’articolo 1, commi 1052 e 1063 della legge del 30 novembre 2020. Le novità si applicano agli investimenti effettuati dal 16 novembre 2020 fino al 31 dicembre 2022. Il bonus spetta anche per gli investimenti completati entro il 30 giugno 2023, a patto che entro il 31 dicembre 2022 l’ordine risulti accettato dal venditore e siano stati versati acconti pari almeno al 20% del costo di acquisizione.

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La precedende manovra sull’argomento aveva trasformato il super ammortamento e l’iper ammortamento sui beni strumentali in crediti d’imposta. Andiamo a vedere nel dettaglio le percentuali di bonus riconosciuto, in relazione a data di investimento e tipologia di bene. Per quanto riguarda i beni ammessi all’ex super ammortamento:

• Per gli investimenti in beni materiali non 4.0 effettuati dal 16/11/2020 al 31/12/2021, il credito d’imposta è pari al 10% per investimenti fino a 2 milioni di euro, del 15% per investimenti propedeutici al lavoro agile;
• Per gli investimenti di beni materiali non 4.0 effettuati dal 01/01/2022 al 31/12/2022, il credito di imposta è pari al 6% per investimenti fino a 2 milioni di euro. Non è precista maggiorazine in caso di propedeuticità al lavoro agile;
• per gli investimenti di beni immateriali non 4.0 effettuati dal 16/11/2020 al 31/12/2021, il credito d’imposta è del 10% per investimenti fino a 1 milione di euro, 15% per investimenti propedeutici al lavoro agile;
• per gli investimenti di beni immateriali non 4.0 effettuati dal 01/01/2022 al 31/12/2022, il credito di imposta è del 6% per investimenti fino a 1 milione di euro, non è prevista maggiorazione in caso di propedeuticità al lavoro agile.

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Investimenti in beni 4.0

Per quanto riguarda i beni ammessi all’ex iper ammortamento:

• per gli investimenti in beni materiali 4.0 effettuati dal 16/11/2020 al 31/12/2021, il credito d’imposta è pari al 50% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, 30% per investimenti tra i 2,5 e i 10 milioni di euro o 10% per investimenti superiori compresi tra i 10 e i 20 milioni di euro;
• per gli investimenti in beni materiali 4.0 effettuati dal 01/01/2022 al 31/12/2022, il credito d’imposta è pari al 40% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, del 20% per investimenti compresi tra i 2,5 e i 10 milioni di euro, del 10% per investimenti compresi tra i 10 e i 20 milioni di euro.