I compensi dell’atleta Paola Enogu, portabandiera italiana durante la cerimonia di apertura dei giochi olimpici di Tokyo 2020.
Tutt’altro che un ruolo immeritato. Paola Enogu, classe 1998, vanta un curriculum da fare invidia. Nata il 18 dicembre a Cittadella da genitori nigeriani, è cresciuta a Galliera Veneta, iniziando a giocare all’età di 12 anni ed entrando in pochissimo tempo nelle nazionali giovanili fino alla partecipazione alle Olimpiadi di Rio nel 2016, dove arriva nona. Successivamente, conquista la medaglia d’argento ai mondiali di volley, ricevendo il premio di miglior attaccante del torneo. Quest’anno, a Tokyo 2020, l’abbiamo vista sfilare come portabandiera della bandiera olimpica per la cerimonia di apertura dei Giochi di Tokyo 2020.
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Un ruolo molto discusso e per certi versi ostacolato dalle cattive lingue. Paola, oltre ad essere straniera, è anche dichiaratamente omosessuale. Un simbolo, senza dubbio, di come i Giochi olimpici si mostrino sempre più aperti al mondo che cambia. Secondo una stima della Gazzetta dello Sport dello scorso ottobre, la pallavolista guadagnerebbe 400 mila euro a stagione, così da essere la più pagata tra le donne della serie A1. La stima dello stipendio di Paola Egonu riguarda solo quanto l’atleta percepisce dall’Imoco Volley, senza considerare i contratti con gli sponsor, i premi vinti e le eventuali medaglie che le Azzurre potrebbero portare a casa dopo le Olimpiadi di Tokyo.
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Il più pagato della Superlega, invece, sarebbe Wilfredo León, con ben 900 mila euro a stagione, più del doppio dell’Azzurra. Nonostante il gap di salari riguardo al genere, sembra che l’atleta è molto corteggiata da diverse squadre. Si vociferava un corteggiamento da Fenerbahce, che avrebbe fatto un’offerta milionaria che però non è stata accattata dalla nostra giocatrice. Intanto, sono stati svelati i compensi degli atleti di Tokyo 2021 e il valore delle medaglie: gli azzurri riceveranno 180.000 euro per gli ori. Il secondo posto varrà 90.000 euro e il terzo posto, con le medaglie di bronzo, 60.000 euro. Si tratta di premi lordi su cui vanno pagate tutte le tasse previste dall’ordinamento vigente nel nostro Paese.