Pioggia di denaro da Twitch: i guadagni shockanti degli streamer

Guadagnare e vivere facendo live su Twitch è possibile, lo dimostrano i molti streamer che lo fanno come professione. Vediamo come e quanto si guadagna come intrattenitore del web.

guadagni su twitch

Quella dello streamer è ormai una professione riconosciuta. La piattaforma di live streaming Twitch, acquisita da Amazon, è cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi anni, affiancandosi, e in qualche caso sostituendosi, a Youtube nell’immaginario giovanile dell’intrattenimento online. Nata inizialmente come punto di riferimento per il gaming, la condivisione di contenuti di videogiochi, Twitch si è ampliato, ospitando adesso canali che trattano di cinema, serie tv, ma anche cucina, viaggi e mille altri argomenti. Uno streamer ha la possibilità di guadagnare soldi dal suo lavoro tramite una partnership con la piattaforma di Amazon, gli abbonamenti degli spettatori e altri canali, e nel caso di canali più grandi, questo potrebbe trasformarsi da semplice hobby a vero e proprio lavoro.

Leggi anche: I guadagni di un assessore comunale: ecco quanto spendiamo

La partnership con Twitch richiede un impegno costante e il soddisfacimento di determinate soglie di visibilità. Per poter firmare una partnership con Twitch lo streamer deve:

  • Aver fatto almeno 500 ore di live streaming negli ultimi 30 giorni;
  • Avere almeno 7 giorni di trasmissioni uniche negli ultimi 30 giorni;
  • Avere una media di 3 spettatori simultanei;
  • Avere almeno 50 followers.

Firmando il contratto di partnership lo streamer può cominciare a guadagnare tramite il suo lavoro di intrattenitore su Twitch, e come tanti altri tipi di guadagni online, più persone seguono il tuo lavoro, più traffico muovi, più guadagni.

Leggi anche: Reddito di cittadinanza: attenzione: sta per cambiare tutto

I metodi di guadagno su Twitch

Il primo e più sicuro canale di guadagno su Twitch sono gli abbonamenti degli spettatori. Al netto del fatto che gli streaming su Twitch sono fruibili gratuitamente, uno spettatore assiduo di un canale può pagare un abbonamento di variabile portata per accedere a bonus offerti dal canale: ad esempio poter vedere i live streaming senza interruzioni pubblicitarie, poter interagire attivamente nella chat dello streaming, oppure avere la possibilità di vedere vecchi streaming che si è perso. Gli abbonamenti sono divisi per fascie e più il pagamento è alto, più sono i bonus accessibili:

  • Base: 4,99 euro al mese;
  • Medium: 9,99 euro al mese;
  • Full: 24,99 euro al mese.

Dagli abbonamenti al canale, lo streamer percepisce il 50% dell’importo di ogni abbonamento, quindi, prendendo ad esempio l’abbonamento base, sono 2,50 euro al mese per ogni abbonato. Finchè si tratta di 10/15 abbonati, non è moltissimo, ma quando gli abbonati cominciano a salire a 100/200, diventano dei discreti guadagni.

Altri metodi secondari per guadagnare su Twitch sono i Bits, gli annunci pubblicitari e il merchandise.

  • I Bits: sono un bene virtuale che gli spettatori acquisiscono guardando la live streaming di un canale Twitch oppure acquistandoli. I Bits possono essere usati per lanciare nella chat dello streaming delle emoticon personalizzabili dallo streamer per “fare il tifo” per lo streamer. Possiamo considerarlo il surrogato virtuale di un applauso o una standing ovation. Lo streamer percepisce una quota pari a 0,01 euro per ogni bit utilizzato dagli spettatori.
  • Gli annunci pubbliciari: come ogni industria dell’intrattenimento, anche Twitch vende l’attenzione del proprio pubblico e gli streming, se visti gratuitamente, vengono interrotti ogni tanto da inserimenti pubblicitari da cui lo streamer percepisce un compenso pari a un gettone per ogni 1000 visualizzazioni.
  • Merchandise: Non è raro che gli streamer più famosi guadagnino dalla vendita del proprio merchandise personalizzato. Magliette, cover per cellulare, o altri oggetti brandizzati con il logo dello streamer, che possono essere venduti dallo stesso ai suoi fan.
Gestione cookie