L’utilizzo del Green pass sarà obbligatorio per alcuni servizi, ma il governo ha previsto un entrata in vigore graduale dei nuovi regolamenti.
Il nuovo regolamento che prevere il Green pass obbligatorio per determinati servizi entrerà in vigore per far fronte al crescente numero di contagi dovuti alla variante Delta. Tuttavia, per permettere a chi non si è ancora vaccinato di farlo, il governo ha previsto un’entrata in vigore graduale, con diversi step dai primi giorni di agosto fino a metà settembre. L’approvazione definitiva del decreto green pass è prevista per il 22 luglio 2021.
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Dal 1 agosto, ma la data, come tutte le altre, è ancora provvisoria, il green pass sarà obbligatorio per gli eventi pubblici, come spettacoli in piazza, concerti e eventi sportivi. Si ipotizza che l’obbligo verrà esteso contestualmente anche anche per bar e ristoranti, ma solo al chiuso, e per i trasporti a lunga distanza, quindi aerei, treni e traghetti. Rispetto agli ultimi aggiornamenti, la novità è che il green pass verrà rilasciato anche a chi ha avuto soltanto una dose del vaccino. Il green pass sarà rilasciato dopo il completamento del ciclo vaccinale, quindi dopo la seconda dose, solo a partire dal 1 settembre.
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Terzo e ultimo step
Per finire, il 15 settembre, che, ricordiamo, è una data ancora ipotetica, il green pass sarà obbligatorio anche per prendere i mezzi pubblici, anche quelli essenziali. In caso di ulteriori complicazioni della pandemia derivanti da una diffuzione troppo ampia della variante Delta, il governo potrebbe, in questa ultima fase, decidere per delle ulteriori restrizioni.
Ricordiamo poi che lo stesso decreto che introduce la misura di obbligatorietà del green pass sarà lo stesso che deciderà la nuova colorazione delle regioni in base al rischio di contagio.